Il raggiungimento dell'obiettivo prefissato a inizio stagione (la qualificazione alla prossima Champions League), ha fatto salire le quotazioni di Stefano Pioli, con la dirigenza che vorrebbe estendere il contratto del tecnico. L'allenatore del Milan, però, è rimasto perplesso e deluso per la decisione di Gianluigi Donnarumma di non rinnovare il proprio contratto nonostante il positivo finale di stagione.
Calciomercato Milan, la delusione di Pioli
L'indecisione di Donnarumma sul proprio rinnovo contrattuale ha sconcertato sia i compagni di squadra che la dirigenza, secondo quanto riportato da un importante quotidiano nazionale.
Il fatto che Donnarumma non abbia ancora firmato è una decisione che non è stata compresa dall'allenatore Stefano Pioli, dallo staff tecnico, e dai suoi compagni di squadra, che hanno provato a interrogarlo in merito all'argomento molte volte senza ricevere risposte chiare. Donnarumma dovrebbe lasciare il Milan dopo nove anni passati nel club rossonero, perché la dirigenza sarebbe stanca di aspettare e la proprietà non ha intenzione di alzare la propria offerta. La proprietà rossonera, infatti, non si muoverà dagli 8 milioni di euro a stagione offerti per il rinnovo, cifra considerata già molto alta, visto il periodo di crisi attuale. Le ingenti commissioni richieste dal suo agente Mino Raiola sono diventate un problema troppo grosso da risolvere, ma anche l'indecisione del giocatore si è dimostrata determinante.
"Lui ovviamente non ha la forza di decidere e dire no a una proposta della Juve non ancora ufficializzata", scrive il giornale.
Rinnovo Pioli, dirigenza al lavoro
Pioli si è assicurato il ritorno del Milan in Champions League dopo sette anni di lunga attesa e potrebbe essere ricompensato per aver ottenuto il secondo posto con un nuovo rinnovo contrattuale.
I rossoneri starebbero valutando concretamente la possibilità di rafforzare la loro fiducia nell'ex tecnico di Lazio e Fiorentina. Il Milan, infatti, vorrebbe blindare il tecnico Pioli per le prossime stagioni e la conferma è arrivata prima della gara di domenica contro l'Atalanta, con il tecnico che è pronto a raccogliere i frutti di quanto seminato.
Le parti si starebbero muovendo verso un nuovo accordo fino al 2023 o 2024 (l'accordo attuale dura fino al 2022) e le parti dovrebbero parlare nuovamente tra poche settimane una volta risolte alcune situazioni di rinnovo. Tuttavia, è un segno di fiducia da parte di Maldini e della dirigenza rossonera, che hanno apprezzato il lavoro svolto dal tecnico, il quale ha sempre mantenuto un atteggiamento rispettoso nei confronti di tutti.