Nel mondo arabo è periodo di Ramadan: tra i giocatori del Milan, sia Bennacer che Kessié seguiranno il periodo di digiuno, imposto dalla religione musulmana. Quest’anno il Ramadan coincide quasi interamente con il mese di aprile, dal 2 aprile al 2 maggio: in questi giorni i musulmani osserveranno un periodo di digiuno e di preghiera.
Quali sono le regole del Ramadan
La religione islamica riserva ai credenti un mese ogni anno dedicato integralmente alla fede, al digiuno, alla preghiera e alla meditazione. Il digiuno in particolare è uno dei cinque pilastri della fede islamica: durante il Ramada è rispettato dall’alba al tramonto da tutte le persone sane, e si interrompe solo con il pasto serale per poi riprendere il mattino seguente.
I fedeli islamici sono quasi 2 miliardi in tutto il mondo e, di conseguenza, sono molti gli Stati in cui i musulmani osservano queste regole: dal digiuno alla professione di fede, dalla recita quotidiana delle cinque preghiere all’elargizione dell’elemosina verso le persone più bisognose. Dal digiuno durante il Ramadan sono esentati i minorenni, le persone anziane e le donne incinte, in allattamento o con le mestruazioni, mentre tutte le altre persone dovranno osservare non solo il digiuno, ma anche il divieto di fumo e di avere rapporti sessuali dall’alba al tramonto.
Il club rossonero vicino ai professanti la fede islamica
Nel Milan sono presenti ben due giocatori che osserveranno le regole appena riportate, seguendo il periodo di Ramadan: Kessié e Bennacer.
Per loro il club rossonero metterà a disposizione un nutrizionista che avrà il compito di equilibrare l’unico pasto della giornata, la cena, al fine di dare ai due calciatori tutte le energie di cui hanno bisogno per trascorrere l’intera giornata di lavoro. Oltre a una dieta equilibrata, i due centrocampisti rossoneri dovranno seguire una vita ordinata, con un riposo costante a seguito dell’attività agonistica.
Mentre durante gli allenamenti ci si può in qualche modo limitare, utilizzando meno energie, la stessa cosa non potrà avvenire durante le partite e, di conseguenza, il Milan ha imposto ai due giocatori di seguire alla lettera le indicazioni dello staff, confrontandosi con il nutrizionista della squadra. In questa ultima parte di stagione, con il Milan in testa al campionato, tanto l’algerino quanto l’ivoriano dovranno essere pienamente a disposizione del mister Pioli, dando fondo a tutte le energie possibili.