L'ex dirigente della Juventus Luciano Moggi ha voluto rispondere all'intervista di Carlo Ancelotti, in cui l'allenatore aveva detto che Calciopoli del 2006 sia stata una pulizia necessaria nella Serie A. In particolare Moggi attacca l'attuale tecnico del Real Madrid accusandolo di aver fatto sostanzialmente parte anche lui di un sistema che ora condanna

Moggi si scaglia contro Ancelotti: 'Stai denunciando qualcosa di cui facevi parte'

Nei giorni scorsi ha fatto discutere un'intervista rilasciata da Carlo Ancelotti nella quale il tecnico emiliano ha detto che Calciopoli del 2006 che sia stata una pulizia necessaria nella Serie A.

Nelle scorse ore è arrivata prontamente la risposta di Luciano Moggi, ex dirigente dei bianconeri.

Nella lettera aperta scritta da Moggi sulle colonne del quotidiano Libero, l'ottantaquattrenne di Monticiano ha detto: "Carissimo Carlo, le tue dichiarazioni mi hanno fatto pensare che ti sei dimenticato del tuo vissuto da allenatore in quella Juve che stai denunciando adesso, senza renderti conto che stai denunciando te stesso perché se quel calcio era sporco tu ne facevi parte".

Nella lettera poi, Luciano Moggi ha voluto ribadire la poca credibilità delle accuse mosse da Carlo Ancelotti verso Calciopoli e la poca lealtà della Serie A italiana in quel preciso momento storico. L'ex dirigente ha infatti riferito come fosse lo stesso Carlo Ancelotti (quando era tecnico dei bianconeri) a lamentarsi delle ingiustizie che la Juventus subiva: "Non capisco quindi perché adesso, stranamente, ne condanni i comportamenti, alla stregua dei traditori che prima approfittano del gioco sporco per crescere e poi, a fari spenti, fanno i delatori, ma solo per passare da buonisti".

Luciano Moggi ad Ancelotti: 'Eri amico di Meani che si incontrava in segreto con Galliani'

Nella lunga lettera scritta da Luciano Moggi, l'ex dirigente della Juventus ha voluto ribattere ogni accusa mossa da Carlo Ancelotti, chiedendogli spiegazioni per certe esternazioni effettuate. Ad esempio Moggi ha voluto domandare quali fossero le ragioni che hanno spinto l'allenatore emiliano a definire i campionati dell'epoca irregolari, quando invece le sentenze sportive si sono contrariamente alle accuse di partite alterate.

Infine Moggi, è voluto passare al contrattato nei confronti di Carlo Ancelotti, insinuando come il tecnico emiliano abbia custodito delle amicizie con dirigenti come Meani, all'epoca addetto agli arbitri del Milan che sarebbe incontrato di nascosto con Adriano Galliani.

Infine, l'ex dirigente bianconero ha ricordato ad Ancelotti come nell'aprile 2005 ci sarebbe stata una chiamata all'arbitro De Santis, per indurre il fischietto a non ammonire Nesta in Fiorentina-Milan, in quanto il difensore a rischio squalifica, nella giornata successiva avrebbero dovuto affrontare con i rossoneri proprio la Juventus.