Questione di giorni, o forse anche di ore, e i tifosi della Juventus potranno accogliere a Torino Paul Pogba. Tra la fine di questa settimana e l'inizio della prossima potrebbero esserci le visite mediche, e l'annuncio del Pogback potrebbe arrivare da un giorno all'altro. Negli ultimi giorni il centrocampista francese ha fatto un bagno di folla tra i suoi tifosi guineani, la Guinea infatti è lo stato dal quale i genitori di Pogba emigrarono prima che lui nascesse. Una scena che si ripeterà sicuramente quando l'ormai ex Manchester United sbarcherà al J Medical, con tutta probabilità sarà uno scenario simile a quello dell'arrivo di Cristiano Ronaldo.
Pogba ha scelto la Juve per tornare a splendere, come ha fatto durante la sua esperienza passata, tra il 2012 e il 2016, collezionando quattro campionati di serie A, due Coppe Italia e due Supercoppe italiane.
Il dirigente Sabatini: 'La Juve può rimettersi in carreggiata con Pogba'
Il dirigente Sabatini afferma a Tuttosport che riprendersi Pogba significherebbe per la Juve rimettersi in carreggiata, certo la squadra andrebbe sistemata con qualche opzione a centrocampo, ma l'arrivo del francese servirebbe a pareggiare i conti con Milan ed Inter.
Inoltre il dirigente ha raccontato che all'epoca Paul è stato molto vicino alla Roma, ma a causa di un disguido tra lui e Mino Raiola l'affare non si fece, e ad oggi quello è uno dei suoi più grandi rimpianti.
Rivoluzione a centrocampo
Il centrocampo è sicuramente il reparto a cui la Juventus penserà maggiormente durante il calciomercato estivo. Sono tante le questioni da risolvere, sia in entrata che in uscita, per concedere a Massimiliano Allegri un reparto di tutto rispetto.
Al momento le certezze sono soltanto due: Manuel Locatelli, considerato incedibile soprattutto dopo una stagione molto positiva, e Paul Pogba, il cui annuncio arriverà durante i primi giorni di luglio.
Aspetto molto importante è che la società bianconera prima di pensare alle entrate deve pensare alle uscite, e questo Cherubini lo sa molto bene. I nomi che potranno partire sono Arthur, che non ha mai convinto a pieno durante la stagione, ed Adrien Rabiot che ha di recente chiesto la cessione. Per il brasiliano le possibili destinazioni sono la Spagna e l'Inghilterra, magari in prestito, mentre per il francese la Premier League potrebbe essere la meta preferita.
Anche McKennie non è incedibile e di fronte ad un'offerta adeguata, di circa 30-35 milioni, la Juventus lo lascerebbe partire.
Un altro giocatore, la cui situazione è ancora precaria, è Aron Ramsey, il gallese non ha lasciato il segno a Glasgow e il club juventino discute con il suo agente per cederlo a basso costo o per valutare l'opzione del prestito.