L'Inter sta cercando di costruire una squadra capace di tornare a vincere lo scudetto. Il ritorno di Romelu Lukaku rappresenta sicuramente una mossa della dirigenza lombarda per rinforzare la compagine che l'anno scorso sfiorò il secondo trionfo consecutivo finendo alle spalle dei cugini del Milan. A DAZN, hanno parlato l'amministratore delegato dei nerazzurri Beppe Marotta, l'allenatore Simone Inzaghi ed uno dei volti nuovi, il fantasista Henrikh Mkhitaryan.

Marotta: 'Il sogno sarebbe quello di regalare ai tifosi la seconda stella'

L'amministratore delegato dell'Inter, Giuseppe Marotta, ha dichiarato al programma 'Inside' su DAZN: "Il sogno sarebbe quello di regalare ai tifosi la seconda stella", aggiungendo che i sogni possono divenire realtà, ma vanno trasformati in qualcosa di concreto.

Per l'a.d. dei nerazzurri, è corretto essere ambiziosi nel momento in cui si ci propone di raggiungere dei traguardi a livello sportivo. L'obiettivo dei lombardi è quello di riuscire a conquistare il ventesimo scudetto della storia che è sfumato nella passata stagione, specialmente a causa di qualche passo falso inaspettato come quello del recupero di Bologna. "La Juventus è sempre una squadra che deve essere considerata come favorita in ogni competizione", ha poi evidenziato Marotta, da ex, guardando anche ai concorrenti che proveranno a vincere il campionato di Serie A. I bianconeri, dopo nove scudetti consecutivi, per la prima volta, dopo dieci anni, non hanno vinto nessun trofeo. Secondo Marotta, l'Inter dovrà cercare di contrastare i piemontesi che stanno effettuando una sessione estiva di calciomercato con acquisti di grande valore.

A Torino è ritornato Pogba, che però, dovrà capire come intervenire sull'infortunio subito, ed è arrivato un calciatore come Angel Di Maria. L'amministratore delegato dei lombardi ha affermato, in seguito, che la misura della forza di una compagine va fatta a fine calciomercato. Ad ora, Marotta è convinto che l'Inter ha un organico competitivo.

Ma non c'è solo Juventus da attenzionare come concorrente perché, a parere dell'a.d., anche Milan, Roma e Napoli rappresentano squadre con rose importanti.

Simone Inzaghi: 'Lukaku? Porta tantissimo entusiasmo'

L'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi, invece, ha evidenziato che non vuole parlare di rivincita, convinto che la squadra ha giocato un bellissimo calcio ed è molto soddisfatto.

Sicuramente, per definire stratosferica la passata stagione, il tecnico ha sottolineato che bisognava vincere lo scudetto, sfuggito per soli 2 punti. I lombardi ci riproveranno quest'anno. "Lukaku? Porta tantissimo entusiasmo", ha poi detto Inzaghi elogiando la società, capace di riportarlo a Milano. Nello scorso campionato, l'Inter fu il migliore attacco della Serie A e con il belga vi saranno più soluzioni

Mkhitaryan: 'Mi è dispiaciuto lasciare la Roma'

A DAZN, ha parlato pure l'armeno Henrikh Mkhitaryan, nuovo acquisto dei lombardi. Il fantasista ha affermato: "Chiaramente mi è dispiaciuto lasciare la Roma". Con i giallorossi ha conquistato la Conference League. Mourinho ha provato a farlo restare a Roma, ma non è stato trovato l'accordo ed ha preferito andare via. L'armeno ha detto di essere felice di fare parte di questa nuova famiglia. Ha già giocato per sei mesi con Lukaku ai tempi del Manchester United ed ora lo ha ritrovato più forte.