La Fiorentina aveva indicato il 6 agosto come termine ultimo per trattare l’uscita di Nikola Milenkovic. Il serbo, a meno di clamorosi ribaltoni, dovrebbe firmare un rinnovo coi gigliati fino al 2025 e percepire quasi 3 milioni a stagione.
A questo punto per l'Inter, che era interessata al serbo, le opzioni restano quelle di Merih Demiral, che sarebbe ai margini del progetto tecnico di Gasperini, e di Manuel Akanji, che il Borussia Dortmund valuta intorno ai 25/30 milioni (nonostante un contratto in scadenza l’anno prossimo). Sullo sfondo circola anche il nome di Francesco Acerbi della Lazio, quest’ultimo in rottura con l’ambiente biancoceleste e monitorato anche dalla Juventus.
Nikola Milenkovic sarebbe vicinissimo al rinnovo
Dopo quasi due mesi di rumor e trattative, il centrale serbo della Fiorentina Nikola Milenkovic sarebbe sempre più vicino alla permanenza a Firenze. Nelle ultime ore sia l’Inter che la Juventus starebbero pensando a un tentativo in extremis per il classe ‘97, ma la possibilità che il centrale lasci i toscani sembra ormai appesa a un filo. Il club gigliato aveva infatti fissato per oggi 6 agosto la deadline per avanzare l’offerta di 15 milioni, una cifra contenuta a causa del contratto in scadenza nel giugno del 2023, ma in questo Calciomercato, contraddistinto da una pesante crisi di liquidità, anche tali somme rappresentano una cifra importante per quasi tutti i club italiani.
Milenkovic sarebbe quindi prossimo al rinnovo fino al 2025 a circa 3 milioni a stagione, una cifra importante, che va a ricompensare le ultime due annate del difensore, stagioni in cui ha vissuto un’importante crescita sotto tutti i profili, caratteriale e di gioco. Ora i nerazzurri potrebbero virare su altri nomi ma, a meno di clamorose cessioni, quasi certamente a cifre inferiori dei 15 milioni richiesti per il serbo.
Demiral e Akanji i profili più graditi, Acerbi opzione economica, ma i tifosi dell'Inter non lo gradirebbero
Per Demiral l’Atalanta ha versato alcune settimane fa i 20 milioni pattuiti con la Juventus per il riscatto dopo il prestito dello scorso anno. Gasperini non considera il turco un titolare e non si opporrebbe in caso di partenza.
L’Inter avrebbe già sondato la via del prestito con eventuale obbligatorietà di riscatto a determinate condizioni, peraltro nel frattempo sarebbe sfumata l’ipotesi di uno scambio con Andrea Pinamonti, che piacerebbe sia alla Dea che al Sassuolo. Per lasciare andare il difensore turco, gli orobici chiederebbero circa 30 milioni: una cifra attualmente fuori portata per i milanesi.
L’entourage di Akanji, in forza al Borussia Dortmund, aveva offerto il proprio assistito ai meneghini già nel mese di luglio. Il contratto del ventisettenne andrà in scadenza nel 2023, ma il club tedesco continua a mantenere alte le pretese economiche, chiedendo non meno di 25/30 milioni per lasciarlo partite. Gli uomini di Viale della Liberazione starebbero comunque sondando le possibilità per acquisirlo a parametro zero la prossima estate.
Lo svizzero sarebbe infatti un profilo particolarmente duttile, in grado di occupare qualsiasi ruolo nella difesa a tre.
Date le difficoltà economiche che hanno contraddistinto questo calciomercato, si fa sempre più probabile l’Ipotesi low-cost rappresentata da Acerbi [VIDEO] della Lazio. Per il centrale mancino della nazionale, contestato in più occasioni dai tifosi biancocelesti, resta sul tavolo anche l’ipotesi di un prestito, ma dopo l’ormai famoso episodio della “risata nervosa” in occasione del gol scudetto contro il Milan, neppure i tifosi del biscione sarebbero contenti di averlo in squadra, anche per il suo passato rossonero. Pertanto per il classe ’88 potrebbero aprirsi le porte in quel di Torino, sponda Juventus, dove non ci sarebbero problemi d’incompatibilità.