La Juventus è attesa da un mese e mezzo impegnativo da qui alla pausa per il Mondiale. La società bianconera si attende una risposta dalla squadra e dal tecnico e quindi dei miglioramenti nel gioco e nei risultati. Le responsabilità di uni inizio di stagione deludente sono di tutti, ma di certo ci si aspettava che il tecnico potesse dare un'impostazione di gioco considerando che oramai è alla Juventus da 16 mesi. Di certo i tanti infortuni che hanno riguardato giocatori importanti non lo hanno aiutato e già da fine ottobre potrebbe recuperare sia Pogba che Chiesa.

Hanno delle responsabilità anche i dirigenti bianconeri, non tanto per il lavoro fatto sul mercato quanto per il modo in cui hanno supportato il lavoro di Massimiliano Allegri. Uno dei più criticati è stato l'amministratore delegato Maurizio Arrivabene, che a detta di molti non ha difeso nella maniera giusto il tecnico. A parlare di questo argomento Paolo De Paola, che in una recente intervista ha sottolineato che se ci dovrà essere una rivoluzione alla Juventus dovrà riguardare non solo Massimiliano Allegri ma anche due dirigenti, ovvero Maurizio Arrivabene e Pavel Nedved. Il giornalista sportivo è stato critico soprattutto nei confronti dell'amministratore delegato sottolineando come abbia fatto delle battute su Allegri invece di difendere il suo lavoro.

Il giornalista sportivo De Paola ha parlato di Arrivabene, Nedved e Allegri

'Arrivabene non è un uomo di calcio, non ha difeso il tecnico con quella battuta di qualche settimana fa. Ma le ha fatte anche con altri, per questo non è adeguato'. Queste le dichiarazioni di Paolo De Paola in riferimento all'amministratore delegato della Juventus, che a sua detta avrebbe dovuto difendere Allegri alcune settimane fa, soprattutto prima del match di Champions League contro il Benfica.

Il giornalista sportivo ha aggiunto: 'E poi c'è anche Nedved, se deve essere fatta una rivoluzione, coinvolga i due dirigenti oltre ad Allegri'. Parole importanti quelle del giornalista sportivo, che ha sottolineato come gli errori in questo inizio di stagione hanno riguardato non solo la gestione tecnica ma anche quella dirigenziale.

Attualmente però la società bianconera ha confermato tutti, Allegri almeno fino alla pausa per il mondiale dovrebbe essere confermato come tecnico. Molto però dipenderà dai risultati che raccoglierà in campionato ed in Champions League. Se dovesse arrivare l'eliminazione alla Champions League potrebbe esserci anche l'esonero con l'ingaggio di un nuovo tecnico fino a giugno.

Diversi nomi per il dopo Allegri: piacciono Zidane, Gasperini e Conte

La Juventus starebbe valutando diversi nomi per un eventuale post Allegri. Se il tecnico dovesse venire esonerato già a novembre potrebbe arrivare un tecnico fino a giugno. Dalla stagione 2023-2024 i nomi che piacciono per la panchina bianconera sono quelli di Zidane, Gasperini e Conte.