Angel Di Maria è stato protagonista in negativo in occasione della partita Monza-Juventus, il giocatore argentino ha infatti ricevuto un cartellino rosso, che si è poi rivelato decisivo in negativo per la squadra bianconera.
La Juventus, rimasta in 10 uomini dal 40° minuto di gioco, ha poi perso contro la compagine lombarda per 1-0, dopo il gol del danese Gytkjær al 74° minuto. Si è trattata della prima vittoria della storia del Monza in Serie A.
Juventus, Angel Di Maria lascia la squadra in 10 per una brutta reazione
In casa Juventus piove sul bagnato.
Nella partita in trasferta contro il Monza, che finora era ultimo in classifica, i bianconeri cercavano un riscatto dopo la brutta sconfitta rimediata martedì sera in Champions League col Benfica, tuttavia al minuto 40, Angel Di Maria ha rifilato una gomitata in pieno petto all'avversario Armando Izzo, prendendo un cartellino rosso diretto che potrebbe costare caro all'argentino. Il gesto infatti, è stato colto immediatamente dall'arbitro, che ha deciso senza indugi, di mandare sotto la doccia "El Fideo". Il classe '88 dunque, ora rischierebbe tra le due o le tre giornate di squalifica, saltando di conseguenza il big match che vedrà la Vecchia Signora affrontare a San Siro il Milan di Stefano Pioli.
In ogni caso, l'ingenuità di Angel Di Maria, si va a sommare ad un inizio di stagione non certo positivo per il giocatore.
Il gesto di Angel Di Maria arriva dopo le belle parole di Allegri: 'La qualità è nei giocatori, non negli schemi'
Il gesto di Angel Di Maria, oltre a far trasparire un nervosismo piuttosto evidente del calciatore, ha lasciato la Juventus in inferiorità numerica contro un Monza, che ne ha approfittato andando poi a vincere una partita (1-0 con rete di Gytkjær) che potrebbe mettere nei guai Massimiliano Allegri.
E pensare che il tecnico toscano, nella conferenza stampa alla vigilia del match contro il club lombardo, aveva incensato Di Maria, esaltandone le potenzialità: "Col Benfica Di Maria è entrato pochi minuti e ha messo uno davanti al portiere da trenta metri. Posso dire che era uno schema? No, era Di Maria. La qualità sta sempre nei giocatori, non negli schemi.
Un buon allenatore deve prima di tutto pensare ai giocatori".
Dopo questa giornata la Juventus rimane a quota 10 punti in classifica di Serie A, sempre più distante dalla vetta, alla vigilia della sosta per le nazionali, le squadre torneranno in campo a inizio ottobre.