Il problema più rilevante riscontrato in casa Juventus in questa prima fase di stagione è quello legato ai tanti infortuni accusati dai calciatori. La situazione si è infatti aggravata in questi ultimi giorni con gli assenti saliti a quota 7 sette. Gli ultimi a fermarsi sono stati Leandro Paredes e Dusan Vlahovic. Oltre a loro mancano i lungodegenti Paul Pogba e Federico Chiesa ai quali si sono aggiunti Angel Di Maria, Gleison Bremer e Mattia De Sciglio per non parlare delle continue ricadute di Alex Sandro e dei problemini accusati anche da Rugani che di fatti a Lecce non dovrebbe esserci.

La maggior parte degli infortuni rilevati è di natura muscolare, il computo per questa prima parte di stagione è salito già a 15. Nella particolare classifica degli infortuni la Juventus è in testa, alle sue spalle c'è il Milan con 14 stop. Il club rossonero, però, è riuscito ad attutire il problema complice anche un impianto di gioco collaudato e identico ormai da 3 anni a questa parte.

La Juventus, invece, anche per colpa delle tante assenze fatica a trovare una propria identità. Ecco che come rivelato da Tuttosport nella dirigenza bianconera serpeggerebbe una certa irritazione, da qui alcune valutazioni in piedi in questi giorni proprio in riferimento a staff atletico e medico. L'impressione in casa bianconera è che la sosta per il mondiale possa portare a parecchie novità.

Troppi problemi muscolari

Nelle ultime settimane la Juventus sta dunque facendo i conti con i tanti infortuni muscolari. Gli ultimi un ordine di tempo a fermarsi sono stati Dusan Vlahovic, Leandro Paredes, Gleison Bremer e Angel Di Maria. La situazione di quest'ultimo è la più preoccupante date le numerose ricadute. Il primo stop per Di Maria è arrivato infatti alla prima giornata di campionato, poi si è fermato nuovamente alla quinta giornata per poi rientrare nelle due sfide di Champions contro il Maccabi, altro infortunio anche in quel caso nel return match perso in Israele dagli uomini di Allegri per 2 a 0.

El Fideo sta per rientrare, in teoria dovrebbe essere a disposizione per il match contro l'Inter ma la sensazione è che non verranno corsi rischi. Nel tentativo di rimescolare le carte nelle scorse settimane è stato dato maggiore spazio a Giovanni Andreini coordinatore di tutte le aree legate alla preparazione, difficilmente però le criticità in essere saranno risolte a stagione in corso.

L'intento è di risolvere il problema infortuni dopo la pausa

La Juventus sta dunque cercando di approfondire la situazione, l'impressione però è che come accennato solo la lunga pausa per i mondiali porterà delle risposte concrete. Quel che è certo è che tutti sono sotto esame, dallo staff medico a quello tecnico. L'ennesima rivoluzione è dietro l'angolo.