Sono state finora cinque le presenze (e due i gol) tra campionato e Champions League per Romelu Lukaku da quando è tornato all'Inter. Un bottino fin qui magro, causato anche da un infortunio che lo ha tenuto fermo ai box per circa due mesi. Quando sembrava che il peggio fosse ormai alle spalle, con tanto di rientro con rete del 4-0 al Viktoria Plzen in Europa, è arrivato un altro stop. Infatti, come comunicato dal club milanese, dopo lo spezzone di gara disputato con la Sampdoria sabato 29 ottobre, l'attaccante ha riportato un: "Risentimento alla cicatrice miotendinea del bicipite femorale della coscia sinistra".
Dunque, Lukaku saluta di fatto il 2022 con la maglia dell'Inter. Il centravanti ex Chelsea dovrebbe partire con la nazionale del Belgio per disputare i mondiali in Qatar, dopodiché (al netto di ulteriori intoppi) dovrebbe essere abile e arruolabile per Simone Inzaghi alla ripresa della Serie A, quando la squadra nerazzurra dovrà vedersela con il Napoli capolista (4 gennaio).
Le condizioni fisiche di Big Rom starebbero intanto facendo riflettere l'Inter sul futuro. Infatti, se da un lato ci sarebbe la volontà della società (calciatore compreso) di rinnovare il prestito con il Chelsea, dall'altro però prima di dare il via libera alle trattative coi Blues, si vorrebbe avere la certezza del pieno recupero del bomber belga.
Inter: da valutare le condizioni di Lukaku prima del rinnovo del prestito
Inter e Chelsea avrebbero già avviato i primi contatti per discutere dei termini del rinnovo del prestito di Lukaku per la stagione 2023-2024. Il club inglese non avrebbe alcun dubbio, poiché non sarebbe intenzionato a rivedere l'attaccante belga a Stamford Bridge e, non a caso, avrebbe già messo le mani su Nkunku del Lipsia per il prossimo anno.
Qualche incertezza, invece, starebbe cominciando a serpeggiare in casa Inter.
Il doppio infortunio occorso a Lukaku in questi mesi e le poche partite disputate finora, starebbero frenando i dirigenti nerazzurri nel sancire l'intesa con il Chelsea per la permanenza a Milano di Big Rom. Sembra, infatti, che la società lombarda voglia prima assicurarsi che l'attaccante torni a pieno regime nel 2023, dimostrando di essersi lasciato alle spalle questo tormentato inizio di stagione.
Di conseguenza, solo dopo aver constatato l'eventuale ritorno in piena forma di Lukaku, l'Inter procederebbe nella trattativa con il Chelsea. Ricordiamo, infatti, che si tratta pur sempre di un'operazione economicamente impegnativa. I nerazzurri, in caso di conferma del centravanti ex Manchester United, dovrebbero versare ai Blues circa 8 milioni di euro (più 5 di bonus) per il nuovo prestito, ai quali ci sarebbero da aggiungere gli 11 milioni lordi di ingaggio da riconoscere al calciatore.