Nella giornata di oggi sono state pubblicate da Fanpage.it delle nuove intercettazioni relative al caso Juventus, come noto al centro di un'indagine portava avanti dalla Procura di Torino con le accuse fra le altre di falso in bilancio e manipolazione del mercato borsistico.

Questa volta, il protagonista della telefonata è Massimiliano Allegri, tecnico dei bianconeri che in uno sfogo con l'attuale direttore sportivo della Juventus Federico Cherubini si lamenta del mercato portato avanti dalla compagine piemontese. Del caso Juventus hanno parlato anche il giornalista sportivo Mario Sconcerti e l'esperto di bilanci societari Giovanni Giammarva.

Recentemente erano state pubblicate intercettazioni in cui Cherubini parlava di Paratici.

Allegri intercettato, ecco le parole del tecnico della Juventus: "Il mercato dello scorso anno era fatto solo da plusvalenze"

La scia delle intercettazioni sulla Juventus, dopo le dimissioni di massa del Cda bianconero per presunti illeciti economici, non tende a fermarsi. Oggi è il turno di Massimiliano Allegri, allenatore in pectore della squadra bianconera, che in una telefonata con l'attuale direttore sportivo della Juventus Federico Cherubini si lamenta del mercato portato avanti dalla compagine piemontese: "Il mercato di oggi è quello vero dove uno va a comprare il giocatore che gli serve, cioè tu devi capire che il mercato dell'anno scorso era solo plusvalenze e quindi era un mercato del c***o": "Paratici ha drogato il mercato.

Cioè, anche Kulusevski o Chiesa, che sono ottimi giocatori, ma quando li abbiamo comprati noi li abbiamo pagati troppo. Kulusevski aveva fatto cinque mesi in Serie A e l’abbiamo pagato 35 più 9 di bonus: sono acquisti senza senso o investimenti fuori portata" ha risposto al riguardo Cherubini parlando del lavoro del predecessore Fabio Paratici.

Sconcerti: "La Juve si è incasinata da sola"

Del caso Juventus hanno voluto parlare anche Mario Sconcerti e l'esperto di bilanci societari Giovanni Giammarva. Il primo, intervistato da TMW, ha così analizzato la situazione in casa bianconera: "Dipende da chi le ha fatte, ma di solito sono cose serie. Che quadro ne emerge? Secondo gli inquirenti tutti sapevano tutto.

Il falso in bilancio è un reato serio ma da cui ci si può difendere. La situazione è ingarbugliata. La differenza è che la Juve si è incasinata da sola". Giammarva ha invece impostato il discorso parlando dell'aspetto legislativo: "Ci penseranno i magistrati che hanno le competenze per poterlo fare. Ricordiamoci che i bilanci delle società devono essere redatti secondo il dettato del codice civile ma per quelli riferiti alle società calcistiche si deve tenere conto delle raccomandazioni contabili della FIGC e del piano dei conti unificato".