Prosegue il tram tram mediatico legato alle ormai note vicende societarie riferite alla Juventus. La Procura di Torino ha depositato la richiesta di rinvio a giudizio per Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Maurizio Arrivabene e per altre 10 figure che facevano parte della società bianconera. Fra questi c'è anche l'ex direttore sportivo Fabio Paratici, attualmente direttore generale del Tottenham.
Una situazione in evoluzione che la proprietà sta fronteggiando, con non pochi conflitti interni, con la nomina del nuovo presidente Gianluca Ferrero e del nuovo amministratore delegato Maurizio Scanavino, il tutto in attesa del 18 gennaio quando si insedierà ufficialmente il nuovo Cda.
A parlare di recente dell'argomento Juventus e dei capi d'accusa che le vengono imputati è stato anche Urbano Cairo. In una recente intervista al Corriere di Torino il presidente del Torino ha sottolineato che in questo momento c'è un'indagine e che non ci si può esprimere in toto: di certo, qualora la Juventus fosse colpevole, sarebbero secondo lui coinvolte anche altre società. Per questo secondo l'imprenditore si dovrebbe portare avanti un'indagine in profondità sul calcio italiano.
Cairo ha parlato anche delle problematiche economiche che stanno riguardando diverse società italiane a causa della pandemia da coronavirus evidenziando come il sistema calcio non sia stato aiutato dal Governo italiano.
Il presidente del Torino Cairo ha parlato della situazione riguardante la Juventus
'È ancora in corso un’inchiesta sulla quale non voglio esprimermi, perché non sono a conoscenza dei dettagli. Però se la Juve ha fatto queste cose vuol dire che qualcuno le ha fatte con lei'. Queste le dichiarazioni di Urbano Cairo in una recente intervista al Corriere di Torino.
Il presidente del Torino ha aggiunto: 'Credo che ci sia da guardare le cose abbastanza in profondità'. L'imprenditore ha parlato anche di calcio italiano e dei problemi economici che lo stanno riguardando: 'Il calcio italiano ha sofferto in pandemia quanto tutti i settori, ma a differenza degli altri non ha ricevuto alcun sostegno.
E' solo una mucca da mungere: zero aiuti'.
Urbano Cairo sui ricavi da diritti televisivi
Per quanto riguarda invece la Serie A secondo Cairo è necessario cercare di incrementare i ricavi da diritti televisivi: 'L’eliminazione del limite triennale alla vendita delle immagini all’estero potrà aiutare perché chi acquista i diritti internazionali, avrà modo di programmare sul lungo termine, delineando un piano in grado di generare margini di guadagno'.