La sconfitta maturata contro il Napoli per 5-1 ha riaperto nella tifoseria della Juventus delle contestazioni verso l'allenatore Massimiliano Allegri.

Il tecnico arrivava da otto vittorie consecutive che avevano riportato la sua squadra nelle prime posizioni di classifica, dietro solo all'imprendibile Napoli. La brutta prestazione del Maradona però ha riacutizzato l'insofferenza di alcuni tifosi, che sui social si sono scagliati contro l'allenatore di Livorno chiedendone l'esonero con l'hashtag "Allegri Out". La società dal canto suo ha confermato che il tecnico non si muoverà da Torino per questa stagione anche per quanto fatto sul campo, con una stagione comunque rimessa in piedi nonostante i tantissimi infortuni occorsi alla rosa della prima squadra (su tutti Dusan Vlahovic, Paul Pogba mai sceso in campo, Federico Chiesa e Angel Di Maria che sono appena rientrati).

La contestazione sui social network

Sui social subito dopo la partita con il Napoli è impazzato l'hashtag "Allegri Out": "Poco gioco, serve cambiare ritmo", "Poche idee e soluzioni non funzionali al nostro gioco" alcune delle critiche più tecniche viste su Twitter all'indirizzo dell'allenatore toscano.

I tifosi sembrano delusi dalla tipologia di gioco espressa dalla Juventus più che dai risultati sul campo, molti chiedono infatti un atteggiamento più offensivo, con ruoli meglio definiti e giocatori più preparati a livello atletico.

La società sta riflettendo per un eventuale cambio a giugno

Allegri non è in discussione per il campionato in corso, ma la dirigenza juventina starebbe ragionando su una possibilità di separazione consensuale a fine stagione.

Un cambio di guida tecnica in questi mesi non sarebbe neanche preso in considerazione.

Se la Juventus non dovesse però riuscire a qualificarsi per la prossima Champions League i discorsi verrebbero riaperti con il nome di Zinedine Zidane sempre in piedi come possibile sostituto. Il francese è ancora libero e in attesa di una chiamata di un top club che possa garantirgli un adeguato compenso e una rosa competitiva su tutti i fronti, come ambisce ad essere ovviamente la Juventus.

I costi dell'eventuale esonero di Massimiliano Allegri

La situazione bianconera a livello di bilancio non è delle migliori per l'anno in corso, un esonero di Massimiliano Allegri prima di giugno appare dunque complesso anche sul piano economico.

Allegri guadagna 7 milioni più bonus a stagione con contratto in scadenza nel giugno 2025: terminare anzitempo il contratto con l'allenatore significherebbe doverlo comunque pagare quindi per oltre due anni, una situazione non certo ideale per un club con un passivo di bilancio importante.

A tutto questo bisogna poi aggiungere lo stipendio che andrebbe garantito al sostituto, insomma non sarebbe certo un affare.

Se ne parlerà comunque a giugno quando saranno come sempre i risultati ad orientare ogni giudizio.