Nelle scorse ore, Luciano Moggi è tornato a parlare a Radio Kiss Kiss della Juventus e delle possibili penalità alle quali la società bianconera potrebbe andare incontro dopo il termine delle indagini per presunto falso in bilancio.
Intanto anche Alessandro Del Piero, tramite i microfoni di Sky Sport, è tornato a parlare della Juventus.
Moggi: 'Per il presunto falso in bilancio la Juventus rischia al massimo 2 punti, la storia della retrocessione è una barzelletta'
Luciano Moggi è tornato a parlare nelle scorse ore della Juventus a Radio Kiss Kiss.
L'ex dirigente bianconero voluto analizzare in primis le possibili penalità alle quali i bianconeri potrebbero andare incontro dopo la conclusione delle indagini per i presunti illeciti perpetrati dall'oramai ex presidenza Andra Agnelli: "La Juve al massimo rischia uno o due punti di penalizzazione, ma la storia della retrocessione è una barzelletta. Agnelli? La famiglia è particolare e si fanno la guerra. Quando andai via l’avvocato della Juve patteggiò per la B, incolpando noi".
Moggi è poi tornato a parlare della sconfitta incassata dalla Juventus con il Napoli dicendo: "Dopo venerdì ho mandato un messaggio a De Laurentiis facendogli i complimenti per la vittoria, ma soprattutto per come gestisce la sua società".
Un pensiero sulla manita rifilata dal Napoli alla Juventus [VIDEO], che lo stesso Moggi aveva già dedicato solo qualche ora prima direttamente a Massimiliano Allegri, al quale in una lettera aperta pubblicata sul quotidiano Libero, aveva scritto: "Mister Allegri, hai parlato troppo prima della partita e non avresti dovuto dichiarare che 'sei allenatore per caso o stai facendo l’allenatore per sbaglio perché, così facendo, avvalori il pensiero dei tifosi juventini soprattutto dopo la strapazzata di Napoli.
Non avresti dovuto duettare a distanza con Spalletti sulle possibilità di Juve e Napoli, facendo alla fine la figura di chi non conosce neppure lo stato di salute dei suoi".
Del Piero sulla Juve: 'Spero che le cose rientrino e che le accuse non siano cosi gravi come sembra'
Della Juventus ha parlato anche Alessandro Del Piero che nelle scorse ore ai microfoni di Sky Sport ha spiegato quanto sia complesso essere un calciatore bianconero: "Alla Juve sei in trincea ogni giorno: un calciatore bianconero è sia generale sia soldato semplice.
Se mi fa rabbia vedere la società in una situazione che poteva essere evitata? Oltre la rabbia, c'è l'incredulità".
Del Piero ha poi continuato: "Spero che le cose rientrino, che le accuse non siano gravi come sembra, che sia tutto più soft e che la Giustizia Sportiva mostri situazioni più serene da quelle gravemente dipinte".