L'Inter batte di misura il Porto nell'andata degli Ottavi di Finale e si aggiunge a Milan e Napoli anche loro vittoriosi nell'andata di questo turno della massima competizione europea. Milan e Inter al ritorno partiranno da un solo gol di vantaggio, il passaggio del turno è dunque in bilico: più agevole sulla carta il compito del Napoli che ripartirà da uno 0-2 conquistato fuori casa.
C'era molta attesa per la gara dell'Inter, una fibrillazione che in campo si è vista fin dalle prime battute: al 13' la prima occasione nerazzurra con Di Marco che, dalla fascia sinistra, mette un cross insidioso in area che Lautaro Martinez sfrutta male mandando la palla alta sulla traversa da ottima posizione.
Al 18' è Calhanoglu a provarci da azione di calcio d'angolo ma l'attento Diogo Costa respinge con entrambe le mani.
Nel finale della prima frazione, su calcio d'angolo, Alessandro Bastoni ben appostato sul primo palo spizza una palla insidiosa che il portiere avversario è bravo a respingere d'istinto.
Nella ripresa c'è più vivacità e già al 55' si fa vedere il Porto con azione di contropiede, Taremi si fa respingere però il tiro da Onana; dopo soli 2 minuti l'Inter rischia di capitolare ancora su doppia occasione ravvicinata dei portoghesi che non riescono però a portarsi in vantaggio a causa di un reattivissimo Onana che sventa la doppia occasione.
A metà del secondo tempo i cambi che si riveleranno decisivi: Lukaku per Dzeko, Di Marco per Gosens, Brozovic per Mkhitaryan.
Al 78' la svolta del match: Octavio (Porto), commette fallo al limite dell'area su Calhanoglu e viene ammonito per la seconda volta, espulso. Pochi minuti dopo, un pallone in area ben indirizzato dalla destra da Barella viene schiacciato di testa da Lukaku che colpisce clamorosamente il palo: la palla finisce di nuovo sui piedi proprio di Lukaku il quale, con un tap-in sotto porta, ribadisce in rete battendo l'incolpevole Diogo Costa.
La qualificazione è ancora aperta ma la prestazione dell'Inter è piaciuta ad Inzaghi che ha parlato di 'vittoria importante e meritata'
Il Man City non va oltre l'1-1 in trasferta
Nonostante la differenza di qualità in campo, il Manchester City di Pep Guardiola non va oltre l'1-1 contro il Lipsia, pur giocando in trasferta.
Il Lipsia è squadra ben messa in campo e nonostante sia andata in svantaggio per il gol di Mahrez (ottimo assist di Gundogan) al 27', ha dato molto filo da torcere ai più blasonati avversari inglesi.
Il primo tempo è orfano di emozioni, a parte il gol già menzionato, e trascorre abbastanza velocemente. Nella seconda frazione invece, il Lipsia trova la forza per reagire: i vari Werner, Henrichs e Andrè Silva (ex Milan) dal 53' al 69' mettono in apprensione la difesa inglese che si salva specialmente per i grandi interventi del suo portiere Ederson (almeno 3 decisivi) il quale, a fine partita, risulterà tra i migliori in campo.
Al 70' arriva così il pareggio: su calcio d'angolo battuto corto, il pallone arriva in area e Gvardiol svetta alto battendo l'incolpevole Ederson. Non succede più nulla, il match termina 1-1.
Passaggio del turno tra dubbi ed incertezze
L'Inter dovrà fare molta attenzione al ritorno, uno solo il gol di vantaggio, troppo poco specie se si considera che per oltre 20 minuti gli uomini di Inzaghi hanno giocato in superiorità numerica. Tutt'altro che chiuso anche il discorso tra Lipsia e Manchester City a cui al ritorno basterà comunque una qualsiasi vittoria, anche di misura, per andare avanti nella competizione.