La Juventus è attesa da settimane davvero impegnative dal punto di vista sportivo. I bianconeri hanno già dovuto subire una penalizzazione di 15 punti dopo il caso plusvalenze, con la speranza, per società e tifosi, che il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni possa portare ad un annullamento della sanzione. Non sono, però, da scartare altre penalizzazioni, in particolar modo in riferimento all'altro filone d'indagine, la manovra stipendi, con il procuratore Chiné che ha chiesto la proroga di 40 giorni per il caso e con l'iter procedurale che potrebbe iniziare a maggio.

A parlare delle possibili sanzioni della Juventus, di recente, è stato anche Luciano Moggi che ha sottolineato come potrebbero arrivare altri punti in meno in classifica, oltre che una sanzione pecuniaria. L'ex direttore generale della società bianconera ha voluto escludere l'ipotesi di una retrocessione in Serie B.

Luciano Moggi ha parlato di altri possibili punti di penalizzazione per la Juventus

'Io penso che la Juventus debba combattere una Giustizia Sportiva abbastanza agguerrita. Anche le cose contro di me investono la società bianconera, la stampa attende queste cose'. Queste le dichiarazioni di Luciano Moggi, in una recente diretta su Twitter. L'ex direttore generale della Juventus ha aggiunto: 'Escluderei la Serie B, potrebbe pagare multe, a livello sportivo potrebbe subire altri 4-5 punti di penalizzazione'.

L'ex dirigente ha sottolineato che, non conoscendo i documenti sui quali si sta indagando, è difficile fare previsioni ma, a sua detta, sarebbe difficile che la Juve possa retrocedere. C'è, però, il rischio di una mancata qualificazione alle competizioni europee, il che significherebbe meno ricavi e possibili partenze pesanti a fine stagione.

Non solo i giocatori in scadenza potrebbero lasciare la Juve a giugno, ovvero Alex Sandro, Juan Cuadrado, Angel Di Maria e Adrien Rabiot, ma anche qualche altro calciatore importante, qualora dovessero arrivare offerte notevoli.

Il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni

Intanto, come confermato anche dal direttore generale della Juventus Francesco Calvo prima del match contro la Salernitana, la società bianconera è pronta a difendersi nelle sedi opportune, a partire dal caso plusvalenze che ha portato ad una penalizzazione di 15 punti da parte della Corte Federale d'Appello.

Nelle motivazioni, recentemente pubblicate, si nota come la Juve avrebbe commesso un illecito grave, ripetuto e prolungato tale da giustificare la sanzione. Con il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni, la speranza della società bianconera è quella di far cancellare i punti di penalizzazione, anche se ne potrebbero arrivare altri con la manovra stipendi, come sottolineato anche da Luciano Moggi.