Di recente Maurizio Pistocchi ha parlato della situazione pay tv e dello stato di vendita dei principali quotidiani sportivi: in un post su Twitter ha sottolineato la diminuzione di abbonati per le pay tv, e lo ha legato alla fine del periodo d'oro della Juventus.

Il giornalista sportivo ha descritto anche la decrescita del numero di copie vendute di Tuttosport, meno di 20.000, che ha condotto il quotidiano sportivo piemontese a uscire dalla top 20 dei giornali più venduti in Italia.

Pistocchi ha parlato della diminuzione di abbonati per le pay tv dopo i 9 scudetti della Juve

'Mistero: nonostante in tv ci siano più tifosi della Juve che allo stadio, dopo i 9 scudetti le pay tv hanno perso milioni di abbonati, gli ascolti tv sono crollati e l’house-organ bianconero Tuttosport vende meno di 20 k copie ed è uscito dalla top 20. #chedisdetta': questo il post di Maurizio Pistocchi che sembra far riferimento al fatto che il calo di abbonati delle pay tv sia dipeso soprattutto dai nove trionfi consecutivi della squadra bianconera in Serie A.

Numerosi i commenti dei tifosi, alcuni a supporto del giornalista, molti altri critici. C'è chi ha ironizzato sottolineando come per loro le copie vendute siano 22 mila (riferimento al numero di scudetti vinti dal club, 36, cui in molti aggiungono però i 2 revocati per i fatti di Calciopoli).

Un altro utente, probabilmente tifoso della Juventus, ha aggiunto: 'Sky ha perso gli abbonati semplicemente perché ha perso i diritti per la Serie A'. La risposta di Pistocchi è stata: 'Può darsi, di sicuro non li ha guadagnati Dazn'. La replica dell'utente: 'Evidentemente Dazn offre un servizio scadente'.

'Il Sistema Calcio ha bisogno di un campionato credibile'

'Il Sistema Calcio ha bisogno di un campionato credibile, di squadre competitive, di stadi moderni, di una stampa libera e non vincolata dai contratti pubblicitari e di un prodotto-tv fruibile al prezzo giusto' ha proseguito sempre Pistocchi in un successivo commento facendo riferimento indiretto al fatto che la Serie A - differentemente da quanto affermato di recente da diversi colleghi, in primis Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport - non avrebbe 'bisogno' dei soldi immessi nel sistema dal club bianconero (il più ricco del torneo italiano) quanto di un pull di regole chiare e credibili.