Una carriera professionale spesa principalmente per la Juventus, dopo essere cresciuto proprio nel settore giovanile della società bianconera. Lui è Sebastian Giovinco che dopo l'esperienza in Italia si è reinventato andando a giocare in Canada.

Nonostante le tante esperienze (Empoli, Parma, Sampdoria, Toronto FC) Giovinco è rimasto legato alla Juventus tanto da diventare lo scorso settembre parte integrante della Juventus Academy di Toronto: di recente l'ex calciatore bianconero ha deciso di raccontarsi al sito ufficiale del club spaziando su vari argomenti, dall'importanza della famiglia nella sue scelte professionali alla scuola di vita che per lui ha rappresentato l'esperienza a Torino.

Sebastian Giovinco ha parlato dell'importanza della famiglia e raccontato un episodio di quando giocava con Ibrahimovic

'Se ci penso, ho speso alla Juve praticamente la metà della mia vita, e lì non impari solo il calcio. Anche qui non posso dimenticare il supporto della mia famiglia, devo tutto a loro'. Queste alcune delle dichiarazioni di Sebastian Giovinco in un racconto condiviso sul sito ufficiale della Juventus.

L'ex giocatore bianconero è ritornato a lavorare con la Juventus ed oggi, come accennato, è membro dell'Academy di Toronto della società bianconera. Nella città canadese Giovinco ha giocato le sue ultime stagioni da professionista: 'Ogni volta che si parla del mio trasferimento al Canada si parla solo di soldi, lo capisco ma mi dispiace ma c'è molto altro dietro, è stata un'esperienza di vita'.

L'ex talento bianconero ha poi raccontato un episodio con protagonista Zlatan Ibrahimovic risalente alla Juventus di Capello: 'Ricordo Ibrahimovic che massacrava tutti, faceva battute e stuzzicava in continuazione. Una volta mi passò accanto a me e mi disse You’re a stupid boy', un modo dello svedese questo per testare la tempra dei suoi compagni di squadra.

Il prestito in Serie A e il ritorno alla Juventus su richiesta di Conte

Dopo essere cresciuto nel settore giovanile della Juventus ed aver giocato 3 match nella stagione in Serie B della Juventus, nel 2007-2008 la società bianconera lasciò partire Giovinco in prestito all'Empoli.

Una stagione importante che fu molto utile per la crescita del giocatore, che dal 2008 al 2010 ritornò alla Juventus prima della cessione al Parma in prestito.

Due stagioni nella società emiliana dove diede un contributo importante al punto da convincere l'allora allenatore bianconero Antonio Conte a rivolerlo alla Juventus nel 2012. Da lì arrivarono altre tre stagioni in bianconero prima del trasferimento al Toronto nel campionato americano con la cui maglia ha militato dal 2015 al 2019.