È attesa per il 27 marzo prossimo l'udienza preliminare riguardante l'Inchiesta Prisma sulla Juventus portata avanti dalla Procura di Torino. Il Gup Marco Picco sarà chiamato ad esprimersi sulla richiesta di rinvio a giudizio per la Juventus come persona giuridica e per i 12 ex dirigenti della società bianconera, fra cui anche Andrea Agnelli e Pavel Nedved.
Un'indagine portata avanti dal pubblico ministero Ciro Santoriello (che ha deciso però di fare un passo indietro per via delle polemiche innescate da alcuni video virali in cui il pm dichiarava di essere antijuventino e di odiare il club), da Mario Bendoni e dal procuratore aggiunto Marco Gianoglio.
I reati che vengono contestati al club sono manipolazione del mercato, dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture commerciali o altri documenti per trattative inesistenti, ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza e false comunicazioni sociali.
Come scrive il giornalista Valerio Piccioni sulla Gazzetta dello Sport, la decisione o meno di un rinvio a giudizio potrebbe pesare indirettamente anche sull'esito del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni presentato dal club in merito alla penalizzazione di 15 punti decisa dalla Corte Federale d'Appello per il caso plusvalenze.
Valerio Piccioni ha parlato dell'incidenza dell'udienza preliminare del 27 marzo su quella del 19 aprile
'Quanto la decisione del Giudice dell'Udienza Preliminare Marco Picco può avere effetti sull'udienza del Collegio di Garanzia del Coni del 19 aprile?'. Questa è la domanda che si è posto Valerio Piccioni su Gazzetta.it: 'La domanda ha un senso, la risposta è complicata.
Da un punto di vista di codici, si potrebbe dire di no. Alla giustizia ordinaria interessano più gli aspetti “bilancistici”, nel caso sportivo la sentenza della Corte d’Appello si basa invece sul concetto di “violazioni gestionali” (meno) e di “mancata lealtà” (più)'.
In teoria dunque i due procedimenti sarebbero autonomi, nella pratica potrebbe non essere proprio così: 'Ma diciamoci la verità: l’inchiesta della procura federale guidata da Giuseppe Chiné è basata quasi interamente sulle intercettazioni spedite da Torino, se non arrivasse il rinvio a giudizio la vicenda perderebbe il contesto in cui si è arrivati alle durissime sanzioni dei giudici dell’Appello' ha infatti aggiunto il giornalista.
Il 19 aprile è atteso l'esito del ricorso della Juventus al Collegio di Garanzia del Coni
Come sottolineato da Piccioni il 19 aprile il Collegio di Garanzia del Coni deciderà sul ricorso presentato dalla Juventus per il caso plusvalenze che ha condotto alla penalizzazione di 15 punti per la squadra bianconera da scontare in questo campionato. Sono tre le possibilità: il Collegio di Garanzia del Coni potrà infatti annullare la sentenza, confermarla o eventualmente rimandarla alla Corte Federale d'Appello che dovrà riscriverla ridefinendo eventualmente una nuova penalizzazione per la società bianconera.