La Juventus è attesa da settimane impegnative fra calcio giocato e vicende giudiziarie. Peserà per la stagione sportiva sicuramente l'esito del ricorso al Collegio di Garanzia del Coni presentato dalla società bianconera dopo la penalizzazione di 15 punti per il caso plusvalenze. Dell'argomento ha voluto parlare Marco Bellinazzo, intervistato da bianconeranews.it.
Il giornalista ha spiegato che in merito alle vicende giudiziarie riguardanti la Juve è più preoccupato sulla manovra stipendi che non sul caso plusvalenze.
Bellinazzo sul caso plusvalenze
'Caso plusvalenze? Alla fine la Juve è stata punita per il suo comportamento sleale, secondo Procura e Corte Federale. Queste le dichiarazioni di Marco Bellinazzo a bianconeranews.it.
Il giornalista ha aggiunto: 'Accuse gravi ma parliamo di argomenti difficili e la giustizia sportiva è inadeguata a valutare'. Per questo sarebbe necessario un giudice terzo che abbia competenze tecniche sulle plusvalenze finanziarie. Il giornalista Bellinazzo ha parlato anche dell'eventualità in cui la Juventus non dovesse qualificarsi alla Champions League per le note vicende giudiziarie. Significherebbe non guadagnare circa 70-80 milioni di euro e questo potrebbe agevolare la cessione di un grande giocatore.
Di certo è molto importante però la valorizzazione della Next Gen, con la società bianconera che sta dimostrando di voler dare fiducia ai giovani. Sulla Superlega invece il giornalista ha aggiunto che sarà decisiva la sentenza della Corte di Giustizia Europea sull'eventuale monopolio della Uefa sulle competizioni calcistiche europee.
Ha poi aggiunto che in caso di mancata qualificazione alla Champions League la Juventus potrebbe decidere di vendere un grande giocatore. Non giocare la Champions League significherebbe non guadagnare circa 70-80 milioni di euro.
Non è un caso le ultime indiscrezioni di mercato parlano della possibile cessione di Dusan Vlahovic, che piace a diverse società europee, ma anche di Federico Chiesa.
A tal riguardo si parla di una possibile offerta del Bayern Monaco per il centrocampista italiano.
Il calcio europeo ha bisogno di cambiamento secondo il giornalista
Il giornalista ha aggiunto: 'Se dovessimo valutare in base alle indicazioni dell'Avvocato generale della Corte di Giustizia Europea, prevarrebbe la Uefa, quindi resterebbe lo status quo'.
Secondo Bellinazzo sarebbe necessario un cambiamento in quanto la Uefa non tutela l'aspetto sociale. Ha poi aggiunto che quest'ultima dovrebbe favorire competizioni che incrementino i ricavi e cercare di ridistribuirli in maniera più equa fra le società calcistiche.