Nella giornata di lunedì 27 marzo al Tribunale di Torino è stato deciso dal GUP che segue l'indagine Prisma sui conti della Juventus di rinviare l'udienza preliminare al prossimo 10 maggio.

Su tale decisione è intervenuto l'avvocato di Diritto Sportivo Roberto Afeltra che considera la situazione un "passaggio tecnico obbligatorio".

La dichiarazione dell'avvocato Afeltra sul rinvio

L'udienza preliminare per l'inchiesta penale Prisma contro la Juventus è stata rinviata al 10 maggio, giorno nel quale il GUP che coordina l'inchiesta dovrà decidere se accogliere la richiesta dei legali del club bianconero sull'eventuale spostamento del processo dal Tribunale di Torino alla nuova sede di Milano o Roma.

Sulla vicenda è intanto intervenuto ai microfoni di "Fuori di Juve" l'avvocato di Diritto Sportivo Roberto Afeltra che ha sottolineato come dal suo punto di vista "il rinvio del procedimento giudiziario e dell'udienza preliminare è dovuto a un'obbligatorietà di tipo tecnico".

Secondo l'esperto di diritto sportivo "nell'udienza tenutasi nella giornata di lunedì 27 marzo non erano presenti tutte le parti chiamate in contraddittorio durante il procedimento".

Inoltre secondo lo stesso Afeltra "nel corso delle indagini la Juventus aveva richiesto di poter citare in giudizio la società di revisione dei conti della società bianconera nel triennio 2019-2021, ossia la Ernst & Young, considerandola l'unica colpevole di quanto accaduto dal punto di vista economico".

Continua l'avvocato: "Il GIP durante l'istruttoria non aveva deciso su questa situazione, quindi il GUP ha dovuto autorizzare la società bianconera a citare in giudizio l'eventuale responsabile civile".

L'avvocato Afeltra conclude affermando che "considerando i tempi che sono necessari tecnicamente, il tutto è dunque slittato al 10 maggio, quando sostanzialmente si ricomincerà dall'inizio".

La dichiarazione dell'avvocato Pisani sulla decisione del GUP

Sulla vicenda del rinvio del processo Prisma a carico della Juventus è intervenuta anche l'avvocato Elena Pisani ai microfoni di Radio Bianconera affermando che "la sospensione del procedimento nasce dall'esigenza del giudice di riservarsi del tempo per decidere in merito alla citazione della Juventus e di Ernst & Young, come responsabili civili".

L'avvocato ha voluto chiarire che "il 10 maggio si dovrà decidere sul fatto che la forma della citazione sia rispettata ed eventualmente ammetterle nel procedimento; inoltre il GUP dovrà anche decidere riguardo alla competenza territoriale sulla sede del processo".