La Juventus ha presentato il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni in data 28 febbraio scorso: l'intento è acclarato, cercare di recuperare i 15 punti di penalizzazione inflitti dalla Corte Federale d'Appello della FIGC in merito al caso plusvalenze. La squadra attualmente avrebbe 50 punti in classifica e sarebbe seconda a meno 15 dal Napoli, invece per effetto della penalizzazione si trova a quota 35 al settimo posto, 6 punti dietro l'Atalanta sesta e 10 dalla Lazio quarta.

Dell'esito del ricorso ha voluto parlare nelle ultime ore anche il giornalista sportivo Giampietro Quintiliano, che ha spiegato i motivi per i quali il Collegio di Garanzia del Coni potrebbe annullare la sanzione e restituire quindi i punti di penalizzazione.

Su tutti spicca sicuramente la mancanza di fatti nuovi tali da riaprire un processo che si era concluso con sentenza di assoluzione.

La Juventus avrebbe buone possibilità di vincere il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni

'Il motivo principale indicato dagli avvocati della Juventus per il quale la società bianconera potrebbe vedersi restituiti i punti è l'inammissibilità del ricorso della Procura Federale per la mancanza di fatti nuovi tali da sovvertire la sentenza di assoluzione, in doppio grado ad aprile e maggio scorsi'. Queste le dichiarazioni di Giampietro Quintiliano in merito al ricorso della Juventus al Collegio di Garanzia del Coni per il caso plusvalenze.

L'altro punto chiave sarebbe poi la mancata corrispondenza fra quello che è stato contestato nel primo processo alla società bianconera, ovvero la violazione dell'articolo 31 del Codice di Giustizia Sportiva (che riguarda le questioni amministrative e che prevede una semplice sanzione pecuniaria) e la sanzione ricevuta dopo la riapertura del procedimento, ovvero la violazione dell'articolo 4, quello sulla slealtà sportiva, l'unico che può prevedere dei punti di penalizzazione in classifica.

Un'accusa in riferimento alla quale il club non avrebbe avuto diritto alla difesa, cosa che di per se, sempre secondo i legali del club, andrebbe a configurare una violazione del diritto al giusto processo che la giustizia sportiva dichiara di rispettare.

Il Collegio di Garanzia del Coni può anche rimandare la sentenza alla Corte Federale d'Appello

Ci sono due altre possibilità che il Collegio di Garanzia del Coni può considerare in merito al ricorso presentato dalla Juventus, ovvero rimandare tutto alla Corte Federale d'Appello, che potrà confermare la penalizzazione ma anche decidere di riproporzionarla.

Un filone d'indagine quello sul caso plusvalenze che secondo il giornalista sportivo inciderà anche sulla manovra stipendi in quanto si tratta sempre di movimenti riguardanti l'approvazione del bilancio societario.