Per la Juventus sono in arrivo altri mesi piuttosto turbolenti. Infatti, la stagione sportiva sta per concludersi ma per quanto riguarda le vicende extracalcistiche la fine sembra ancora molto lontana. La Juventus, in queste ore, è stata deferita per la manovra stipendi, per le i rapporti con gli agenti e per le partnership sospette con altre società. La Procura Federale ha ufficialmente comunicato il deferimento per il club bianconero e per i suoi ex dirigenti. Ma stando a quanto afferma la Gazzetta dello Sport, la Juventus avrebbe tentato anche la via del patteggiamento ma questa ipotesi sarebbe stata respinta dal procuratore Chiné in quanto la società piemontese avrebbe richiesto solo un'ammenda.
Per la procura federale sarebbe necessario inserire in un eventuale patteggiamento anche una penalizzazione.
Lunedì 22 maggio si discuterà la questione plusvalenze
La squadra, nel corso della attuale stagione sportiva, ha ricevuto una penalità di 15 punti che poi è stata tolta dal Collegio di Garanzia del Coni, il Collegio di Garanzia ha momentaneamente sospeso la penalità rimandando il tutto alla Corte Federale d'appello che il 22 maggio dovrà decidere sulla questione plusvalenze.
Dunque, tra pochi giorni la Juventus dovrebbe ricevere una nuova penalizzazione anche se resta da capire se sarà sempre di 15 punti o se sarà inferiore. Il nodo da sciogliere resterebbe quello dell'afflitività della sanzione.
Infatti, potrebbe bastare una penalizzazione di 9 punti per far scendere la squadra in classifica e chiaramente la società perderebbe degli introiti a livello economico, in quanto, per esempio, passare dal secondo al quarto posto comporterebbe un'entrata economica inferiore e questo potrebbe essere sufficiente in termini di afflittività.
In ogni caso per sapere qualcosa in più bisognerà attendere lunedì 22 maggio. Dopodiché la Juventus tornerà di fronte alle giustizia sportiva già nel mese di giugno per la questione legata alla manovra stipendi, ai rapporti con gli agenti e le partnership con altre società.
Si potrebbe tentare un nuovo patteggiamento
La società è chiamata a difendersi in merito alla questione legata alla manovra stipendi.
Al club bianconero viene contestato l'articolo 6 mentre agli ex dirigenti e all'attuale ds bianconero Cherubini viene contestato l'articolo 4.1. Prima del deferimento, la Juventus avrebbe tentato la via del patteggiamento richiedendo alla procura di accordarsi per il pagamento di un'ammenda. Ma almeno per il momento questa ipotesi sarebbe stata respinta.
Dunque adesso si andrà davanti al tribunale federale, anche se non è da escludere che le parti possano tentare un nuovo patteggiamento. Altrimenti si procederà con i tre gradi di giustizia sportiva. Il primo passo è appunto quello del tribunale federale, successivamente ci sarebbe l'udienza presso la corte federale d'appello e infine il collegio di garanzia dello sport del Coni.