Le indagini condotte dalla Procura Federale continuano a coinvolgere diverse figure all'interno della Juventus, grazie alla documentazione fornita dai pubblici ministeri di Torino. Nomi importanti come Agnelli, Paratici, Nedved, Cherubini, Manna, Morganti, Braghin e Gabasio sono stati menzionati anche per la manovra stipendi, dopo l'altra vicenda giudiziaria che sta riguardando la società bianconera e i suoi ex amministratori, ovvero il caso plusvalenze. C'è una sorpresa però relativa all'assenza del nome di Maurizio Lombardo, ex segretario della società bianconera e attuale dirigente della Roma.

Lombardo non è presente nella documentazione inviata dalla Procura di Torino

'Stupisce come non compaia nel deferimento invece il nome di Maurizio Lombardo, all’epoca segretario della Juventus, che - ascoltato dalla Procura di Torino nell’ambito dell’inchiesta Prisma - aveva confessato di custodire le side letter non depositate in Lega e aveva accusato anche Beppe Marotta, coinvolto nella recompra di Mandragora dall’Udinese', sono queste le dichiarazioni dei giornalisti Daniele Galosso e Marina Salvetti in un articolo su Tuttosport.

Questa assenza di Lombardo nel rapporto della Procura Federale rappresenterebbe una sorpresa e solleva interrogativi sul suo coinvolgimento e sul motivo per cui il suo nome non sia stato menzionato.

L'inchiesta continua a progredire, e sarà interessante seguire gli sviluppi futuri per capire meglio l'estensione delle responsabilità coinvolte.

È importante sottolineare che l'inchiesta è ancora in corso e che occorre attendere ulteriori informazioni e comunicazioni ufficiali per ottenere una panoramica completa della situazione.

Nel frattempo, la Juventus e le persone coinvolte dovranno collaborare pienamente con le autorità competenti per fare chiarezza su queste vicende.

Manovra stipendi, entro 30 giorni è atteso il processo

Secondo Sportmediaset la Juventus avrebbe tentato il patteggiamento con la Procura Figc, che però non avrebbe accettato la proposta della società bianconera per la sola ammenda pecuniaria.

Questo significherebbe che è probabile arrivi una nuova penalizzazione in punti anche per questa vicenda giudiziaria, in attesa di conoscere anche l'esito del processo sul caso plusvalenze.

Con l'ufficializzazione del deferimento entro 30 giorni è atteso il processo per la manovra stipendi con la Juventus che potrebbe affrontare lo stesso iter procedurale avuto con il caso plusvalenze. Si inizierebbe prima con la Procura Figc, successivamente con la Corte Federale d'Appello ed infine, nell'eventualità in cui la sanzione non fosse accettata dalla società bianconera, l'appello al Collegio di Garanzia del Coni. Probabile che per questa vicenda giudiziaria si arrivi ad una definizione nella prossima stagione.