Nelle ultime ore il giornalista sportivo Marcello Chirico è tornato a parlare del patteggiamento con cui la Juventus ha chiuso il filone d'indagini della manovra stipendi ottenendo come pena una multa da 718mila euro.

Chirico ha dichiarato che il patteggiamento Juve non è ammissione di colpa

"Hanno patteggiato, quindi sanno di essere colpevoli e hanno ammesso la colpa. Assolutamente no, la Juventus non ha ammesso nulla. Basta leggere attentamente e non superficialmente il comunicato ufficiale con cui il club ha commentato e spiegato questa decisione: 'La Società, pur ribadendo la correttezza del proprio operato e la fondatezza delle proprie argomentazioni difensive, ha ritenuto di accedere all'applicazione di sanzioni su richiesta ex art.

127 CGS nei termini sopra indicati nel miglior interesse della Società stessa, dei suoi azionisti e di tutti gli stakeholders. La correttezza dell'operato e la fondatezza delle proprie opinioni vi sembrano un'ammissione di colpa? Infatti non lo è’ ha così dichiarato Chirico ricostruendo quanto avvenuto una decina di giorni fa davanti al Tribunale Federale Nazionale che ha ratificato l'accordo tra le parti.

Marcello Chirico ha parlato anche di Gravina e della scelta della Figc di accettare il patteggiamento

Marcello Chirico ha sottolineato come nel comunicato venga ribadito il ricorso all'articolo 127 del CDS in luogo del 128 che regola invece lo strumento del patteggiamento.

Si tratta di sfumature importanti che, secondo il giornalista, i critici non notano dato che l'articolo 127 viene adottato quando le parti abbiano trovato un'accordo sulla pena da richiedere.

Sulla decisione della Figc di accettare il patteggiamento ha aggiunto: 'Gravina ha fatto un piacere alla Juve? No, ha fatto un piacere a se stesso, alla Federazione e all’industria calcio italiana in generale, evitando che la Juventus assestasse un colpo mortale all’intero sistema e alla fantomatica giustizia sportiva ricorrendo al TAR'.

L'esclusione dalla Champions League

Secondo Chirico non può essere considerato "un favore" l'esclusione della Juventus dalla Champions League, che comporterà per il club una perdita di almeno 80 milioni di euro.

A proposito di competizioni europee la Juventus è arrivata settima in classifica dopo la penalizzazione di 10 punti, l'anno prossimo giocherà dunque la Conference League a meno che non arrivi una sanzione da parte della Uefa.