Le indagini della Uefa sulla Juventus proseguono e, se dovessero riscontrate delle alterazioni del bilancio, non è da scartare la possibilità che la società bianconera venga sanzionata con la mancata partecipazione alla Conference League del prossimo anno, a cui si è qualificata dopo il settimo posto in campionato. A parlare dell'argomento è stato nelle scorse ore anche il giornalista Guido Vaciago, direttore di Tuttosport.

Il giornalista sportivo Vaciago ha parlato della Conference League e della Juventus

"Le intimidazioni dell’Uefa sull’esclusione dall’Europa non suonano così minacciose, e c’è chi dice, scherzando fino a un certo punto, che la vera afflittività sarebbe fargliela fare, la Conference, ai bianconeri, altro che liberargli i giovedì sera", sono queste le dichiarazioni di Guido Vaciago in riferimento alle possibilità di un'esclusione della Juventus dalle competizioni europee per il principio d'afflittività.

Partecipare alla Conference League potrebbe, infatti, essere condizionante per il campionato, essendo una competizione che si disputa il giovedì e che prevede anche trasferte lunghe in Europa che andrebbero evidentemente a condizionare anche il cammino in campionato: il tutto a fronte di un prestigio minore e di introiti finanziari più bassi che tale competizione garantisce, rispetto invece a Champions o Europa League.

Il direttore di Tuttosport ha aggiunto: "Una squadra che deve ricostruire necessiterebbe di settimane libere, non di una massacrante tournée nell’Europa minore".

Le possibili sanzioni della Uefa alla Juventus

La Uefa e la Juventus avevano stipulato un'intesa transattiva nell'agosto del 2022, in cui la società bianconera si è impegnata a pagare una multa e a rientrare entro breve tempo nei parametri di sostenibilità.

Tuttavia, nel dicembre del 2022, la situazione è cambiata con l'apertura di un'ulteriore indagine formale per potenziali violazioni delle norme sulle licenze per club e sul Fair Play Finanziario.

Se, al termine di questa indagine, la situazione finanziaria della società bianconera risultasse significativamente diversa da quella valutata dall'Uefa o se emergessero ulteriori sviluppi, l'intesa transattiva potrebbe essere annullata. In tal caso, potrebbero essere decise misure disciplinari che vanno da una multa fino all'esclusione dalle competizioni Uefa