'Il patteggiamento tra la Juventus e la Procura federale della Federcalcio sorprende per almeno tre ragioni. La prima, alla società è stata inflitta una multa assolutamente leggera (718.340 euro)'. Con queste dichiarazioni inizia l'articolo di Giancarlo Padovan pubblicato su calciomercato.com.
Il giornalista ha poi parlato delle altre motivazioni aggiungendo: 'La seconda ragione è che non sono arrivati altri punti di penalizzazione per la manovra stipendi. Infine si segnala una sproporzione fra penalizzazione per il caso plusvalenze e manovra stipendi, con la prima considerata più grave dal punto di vista della giustizia sportiva'.
La Juventus si è impegnata a non presentare ulteriore ricorso sulle vicende giudiziarie
Il concetto chiave che secondo Padovan spiega il tutto sarebbe tuttavia il seguente: "La società Juventus si impegna a rinunciare a ogni tipo di ricorso". Ciò include, ovviamente, il ricorso al TAR, che sarebbe stato successivo a quello presso il Collegio di Garanzia del CONI.
Secondo il giornalista sportivo, nonostante alcune perplessità sulle proporzioni delle sanzioni e sulle decisioni prese, l'intesa raggiunta indica chiaramente che la Juventus ha deciso di non continuare la battaglia legale e di mettere fine a questa vicenda in questo campionato.
Le dichiarazioni di Gravina dopo il patteggiamento
Un ulteriore elemento di sorpresa a detta di Padovan è stato poi rappresentato dalle parole del presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio, Gabriele Gravina.
Per il giornalista sportivo è molto probabile che il numero uno della Federazione volesse sottolineare che il risultato più positivo per il calcio italiano non fosse tanto il patteggiamento quanto piuttosto l'aver ritrovato un momento di serenità nel rispetto delle regole.
Per Padovan c'era il sospetto di 'trovarsi di fronte a un giudizio politico'
In ogni caso, sia nel caso in cui il patteggiamento fosse stato accettato sia in caso di una condanna esplicita, c'era il sospetto a detta di Padovan 'di trovarsi di fronte a un giudizio politico'.
Ha poi aggiunto: 'Se vogliamo essere sinceri fino in fondo e togliere il velo di ipocrisia che permea anche il mondo del calcio, non possiamo dimenticare che la Serie A e, in generale, il nostro prodotto calcistico sarebbero stati notevolmente svalutati senza la presenza della Juventus'.
Come tutti sanno, la Juventus non solo è la squadra più titolata d'Italia, ma anche quella con maggiori tifosi cosa che di per se la rende il club col maggior indotto a livello di introiti indiretti (basti pensare a diritti tv e abbonamenti alle pay che trasmettono le gare).