Nelle scorse ore il giornalista Paolo Ziliani ha dedicato un post sul proprio account X (Twitter) alla Juventus, sottolineando come secondo lui il club bianconero non si sarebbe potuto iscrivere al campionato di Serie A a causa delle pendenze economiche nei confronti di diversi tesserati. Della formazione bianconera e delle parole dette in conferenza stampa da Massimiliano Allegri ha voluto dire la sua opinione anche l'ex portiere di calcio Simone Braglia, intervistato ai microfoni di TMW Radio, vedendo la compagine di Allegri tra le favorite per lo scudetto.

Juventus, Ziliani punge i bianconeri: 'Non ha onorato i debiti verso i suoi tesserati, condizione indispensabile per iscriversi al campionato'

Il giornalista de Il Fatto Quotidiano Paolo Ziliani ha scritto un messaggio al vetriolo sul proprio account X (Twitter) nei confronti della Juventus e della manovra stipendi che il club bianconero effettuò nel periodo in cui esplose la prima epidemia da Covid. Secondo Ziliani dunque, il club bianconero avrebbe meritato la retrocessione: "La Juventus non ha onorato i debiti verso i suoi tesserati (a Ronaldo deve 19.9 milioni), condizione indispensabile per ottenere l’iscrizione al campionato né più né meno del non avere debiti erariali, non poteva essere ammessa al campionato di Serie A".

Ziliani ha poi continuato nel suo discorso contro la Juventus sottolineando come al club bianconero sia stato evitato il destino che è spettato invece alla Reggina, società che non è stata accettata nel campionato di Serie B.

Juventus, Braglia: 'Nel club bianconero si lavora per un solo obiettivo e c'è un ambiente più sereno'

Della Juventus ed in termini sicuramente più distesi ha parlato anche l'ex portiere Simone Braglia. Quest'ultimo, ai microfoni di TMW Radio, si è concentrato sulla voglia di predicare cautela per lo scudetto da parte di Massimiliano Allegri in conferenza stampa, asserendo: "È l'allenatore che deve fare un certo tipo di lavoro settimanale.

Detto questo però non sono così sicuro che la Juve sia dietro a Inter, Milan e Napoli. Sulla carta sì, ma senza coppe può programmare meglio. E poi alla Juve lavorano per un solo obiettivo e c'è un ambiente sereno. C'è un'aria completamente diversa rispetto allo scorso anno, credo anche merito di Giuntoli". Braglia, parlando poi dell'intreccio di mercato tra la Juventus ed il Sassuolo per Domenico Berardi, ha infine sottolineato come la formazione bianconera necessiterebbe di calciatori in altri ruoli del campo, come ad esempio in difesa e sulla mediana.