In una recente intervista a La Repubblica, Maurizio Sarri, attuale allenatore della Lazio e ex guida tecnica della Juventus, ha espresso il suo giudizio sull'esperienza professionale nella società bianconera, definita poco felice. Tuttavia, l'aspetto importante delle sue valutazioni è stato dedicato all'odierna situazione calcistica, con un elogio al modello inglese e una critica marcata nei confronti dell'eccessivo carico di impegni per i giocatori che, secondo il tecnico, danneggiano il calcio.
L'allenatore biancazzurro ha parlato della sua esperienza alla Juve
'Alla Juve tutto era dovuto e dovevamo vincere solo la Champions, ma era un messaggio inquinato'. Queste le dichiarazioni di Maurizio Sarri. Il tecnico ha aggiunto: 'Ho vinto lo scudetto con un gruppo a fine ciclo e una società che aveva voglia ma non la convinzione di cambiare stile'. Infine, ha rivelato che il suo errore è stato quello di lasciare il campionato inglese per ritornare nel campionato italiano. Il tecnico, prima di approdare alla Juventus aveva vinto un Europa League con il Chelsea.
Sarri ha poi evidenziato la sua preoccupazione per l'aumento degli infortuni, facendo riferimento all'attuale "Uefa Virus", come lo ha definito, causato a suo dire dall'eccessivo numero di impegni.
Ha ribadito in proposito che le sue preoccupazioni non sono nuove, sottolineando di parlarne da cinque anni e respingendo le accuse di cercare alibi.
Il modello inglese come esempio anche per il calcio italiano
Una delle proposte di Sarri per un calcio più sostenibile è riflessa nel modello inglese, definito come il "più tradizionalista".
Nel calcio britannico, il sabato pomeriggio è caratterizzato dall'assenza di partite trasmesse in televisione poiché gli appassionati preferiscono assistere alle competizioni delle categorie minori negli stadi.
Il tecnico ha sottolineato anche la differenza nella gestione finanziaria tra il calcio inglese e quello europeo, elogiando il tentativo britannico di preservare il calcio da una globalizzazione eccessiva.
La carriera di Sarri
Maurizio Sarri è arrivato alla Lazio nel 2021 e la scorsa stagione è riuscito a riportare la società laziale in Champions League. Il suo contratto è in scadenza a giugno 2025.
Ha iniziato la sua carriera professionale a 31 anni nello Stia, per poi allenare Faellese, Cavriglia, Antella, Valderna, Tegoleto, Sansovino e Sangiovannese. La prima esperienza professionale importante arriva nella stagione 2005-2006 quando allena il Pescara. Successivamente siede sulle panchine di Arezzo, Avellino, Verona, Perugia, Grosseto, Alessandria e Sorrento. Nel 2012 arriva l'Empoli, esperienza professionale di tre stagioni nella quale attira l'attenzione delle grandi società, una su tutte il Napoli nel 2015. Ha trascorso tre stagioni nella società campana per poi guidare il Chelsea, la Juventus ed infine la Lazio.