Nelle scorse ore il tecnico Angelo Alessio è stato intervistato dalla redazione di Tuttojuve.com e parlando di quello che potrebbe essere il futuro del suo amico Antonio Conte, ha rivelato come il leccese potrebbe effettivamente passare in una tra Juventus, Napoli o Milan. A detto di Alessio, il pugliese cercherebbe una società disposta a fornirgli una rosa in grado di competere ai massimi livelli in tutte le competizioni, Champions League compresa.
Alessio sul futuro di Conte: 'Juventus, Milan e Napoli? Antonio può andare ovunque ma vuole una squadra
Antonio Conte, seguendo le recenti dichiarazioni fatte dallo stesso al Telegraph, è pronto a tornare sulla panchina di una grande squadra e secondo quanto detto da Angelo Alessio ai microfoni di Tuttojuve.com, per il leccese sarebbe ancora tutto in discussione: "Conosciamo tutti quanto è bravo Antonio Conte a costruire la squadra e lavorare con quei giocatori per vincere. Juve, Milan e Napoli? Può andare ovunque. Di vero riguardo questi accostamenti ad oggi non c’è ancora nulla. Ancora è presto, non sapremo quale sarà la sua destinazione almeno fino a maggio".
Secondo Alessio inoltre, Antonio Conte avrebbe la volontà di trasferirsi in un club che gli dia la chance di combattere seriamente sia per trionfare in campionato sia per vincere una coppa europea.
Alessio ha poi riferito come il leccese preferirebbe sedere sulla panchina di una squadra che giocherà in Champions League, una circostanza che lo porterebbe o in una top del campionato italiano o all'estero. Alessio ha infine parlato della notizia inerente la squalifica confermata per i prossimi 4 anni di Pogba; secondo l'allenatore, il francese avrebbe potuto dare un grande apporto alla Juventus sotto l'aspetto fisico e quello tattico, assottigliando nettamente la distanza tra la compagine bianconera e l'Inter.
Come cambierebbe la Juve, il Milan o il Napoli con Conte
Antonio Conte è riconosciuto come un allenatore particolarmente legato ad un modulo ben preciso, il 3-5-2. Qualora dunque approdasse alla Juventus nella prossima estate, potrebbe non cambiare l'assetto di una squadra che con Allegri gioca ormai da 3 anni con la stessa disposizione tattica.
Discorso completamente diverso varrebbe invece per Napoli e Milan: i partenopei sono ormai abituati a giocare con una difesa a quattro ed un attacco composto sempre da 3 elementi mentre i rossoneri amano affidarsi ad un 4-2-3-1 votato all'attacco e poco alla gestione del risultato. Due filosofie di gioco lontane dal pensiero di Antonio Conte e che potrebbero costringere il tecnico leccese ad approcciarsi a nuovi moduli tattici.