Michele Di Gregorio potrebbe diventare il nuovo portiere della Juventus. La società brianzola vuole incassare almeno 20 milioni di euro dal suo cartellino ma i bianconeri starebbero pensado di inserire Mattia Perin come contropartita tecnica per abbassare la cifra e portarsi a casa il talento ex Inter spendendo al massimo una quindicina di milioni.

Di Gregorio interessa anche a Milan e Newcastle

Il profilo del talentuoso portiere brianzolo è ormai da mesi sul taccuino di numerosi club europei. Le ottime prestazioni fornite fin qui - 30 gol incassati in 30 partite quest'anno con ben 14 clean sheet - hanno di fatti reso Di Gregorio uno dei portieri più ambiti della prossima sessione di Calciomercato.

A conferma di ciò, pare che nel mese di gennaio ci sia stato un tentativo del Newcastle che avrebbe proposto al portiere un contratto da 3 milioni di euro a stagione per 4 anni.

Cristiano Giuntoli, ds bianconero, starebbe lavorando sottotraccia per chiudere l’affare con il Monza in breve tempo, proponendo al portiere un contratto di 5 anni a 2 milioni di euro a stagione. Questo per evitare aste al rialzo per accaparrarsi il cartellino del giocatore o contratti a cifre proibitive per la Juventus. Di fatti, oltre al Newcastle, Di Gregorio interesserebbe anche al Milan che lo avrebbe identificato come il sostituto ideale di Mike Maignan nel caso il Bayern Monaco dovesse davvero farsi sotto per l'ex Lille la prossima estate.

La Juve vorrebbe proporre Perin come contropartita tecnica

Il cartellino di Di Gregorio viene valutato come accennato 20 milioni di euro ma i bianconeri vorrebbero limare la cifra inserendo Mattia Perin nell'affare: l'ex Genoa andrebbe così a giocare da titolare proprio nel Monza, facendo si che Di Gregorio possa effettuare il percorso inverso già questa estate.

Il cartellino di Perin ad oggi vale attorno ai 5 milioni di euro.

Di Gregorio sarebbe stato designato come l’erede di Szczęsny

Il contratto dell’attuale portiere polacco della Juventus scade nel giugno 2025 ma sembra che il giocatore abbia rifiutato di spalmare l’ingaggio da 6.5 milioni netti l'anno a fronte di una proposta di rinnovo oltre la scadenza attuale.

Contingenza che però non avrebbe incrinato i rapporti con la società, la quale potrebbe decidere di mantenere in rosa sia lui che eventualmente Di Gregorio consentendo a quest'ultimo di poter giodere di un periodo di ambientamento prima di diventare in pianta stabile il primo portiere.