Nelle scorse ore l'ex calciatore Angelo Di Livio intervistato da Fuori di Juve ha sottolineato come molti calciatori della Juventus si siano nascosti in questa stagione dietro alla figura di Massimiliano Allegri. Anche il giornalista sportivo Riccardo Trevisani ha parlato della compagine bianconera e del suo andamento tra girone d'andata e quello di ritorno.

DI Livio: 'Allegri è stato alibi per tanti calciatori'

L'ex calciatore Angelo Di Livio ha parlato ai microfoni di 'Fuori di Juve' e commentato il girone di ritorno complicato in termini di risultati della formazione bianconera: "Credo che l'alibi Allegri, legato al tipo di gioco, abbia condizionato il rendimento di molti calciatori.

Magari si sono detti: “Tanto giochiamo così e il responsabile è il tecnico. Sono convinto sia ormai segnata la strada di Max, ci sarà il divorzio. Poi però bisognerebbe fare le pagelle e le analisi sulla squadra. Molti non hanno reso e Giuntoli dovrà fare un super lavoro".

Parlando della candidatura di Thiago Motta per la panchina della Juventus, Di Livio ha poi detto: "Con l'italo-brasiliano cambieresti la tipologia di gioco e conosciamo che tipo di calcio fa. A lui piacciono i giovani e la Juve ne ha tanti a disposizione ed è chiaro che se gli accosti qualche elemento esperto potrebbe venire fuori una squadra interessante. In tutto questo è chiaro che non debbano essere ceduti i punti forti della rosa come è altrettanto chiaro che la Juventus non è il Bologna e dunque il pubblico dovrà pazientare, almeno inizialmente".

Di Livio, parlando infine dei possibili innesti a livello dirigenziale della Juve, ha detto: "Faccio fatica a capire perché non riportano in società un personaggio come Del Piero: sarebbe stare al suo posto senza disturbare l'allenatore ed ha il carisma giusto per poter tornare alla Continassa".

Trevisani: 'La squadra anche nel girone di andata ha vinto tante partite dopo il novantesimo'

Della Juventus e della stagione dei bianconeri ha palato anche il giornalista Riccardo Trevisani: "La Juve del girone di andata ha fatto qualche partita come questa, brutta e poi l'ha risolta dopo il novantesimo. Secondo me la squadra non è che abbia mollato perché altrimenti non pareggi con la Salernitana, ti affliggi sui fischi e smetti di giocare invece di colpire tre pali.

La differenza è che queste partite prima finivano 1-0 o 2-0 quindi il risultato era buono e tutto andava bene".

Trevisani ha poi sottolineato come la Juventus nel girone di andata giocasse per un obiettivo più grande di lei e dunque riusciva a vincere le partite con una leggerezza mentale che oggi invece ha perso.