L'Italia questa domenica 17 novembre alle ore 20:45 scende nuovamente in campo per la Nations League a Milano contro la Francia, nella sfida valida per la sesta e ultima giornata della fase a gironi del torneo Uefa. Il commissario tecnico italiano Luciano Spalletti dovrebbe puntare nuovamente sul modulo 3-5-1-1, dando la prima opportunità da titolare a Daniel Maldini, che dovrebbe giocare a sostegno dell'unica Mateo Retegui.
Le probabili formazioni di Italia e Francia
L'Italia potrebbe schierarsi con un 3-5-1-1, lo stesso modulo impiegato giovedì sera nel successo contro il Belgio.
In porta confermato Donnarumma. La difesa a tre formata da Di Lorenzo, Buongiorno e Bastoni, offre una combinazione di affidabilità e costruzione dal basso. A centrocampo spazio a Cambiaso e Dimarco sulle fasce, mentre Barella, Locatelli e Tonali dovrebbero formare una mediana di qualità e dinamismo. Davanti potrebbe avere la sua prima occasione da titolare in azzurro Daniel Maldini, supportando Retegui come unica punta.
Questi i probabili 11 titolari delle due squadre:
Italia (3-5-1-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Buongiorno, Bastoni; Cambiaso, Barella, Locatelli, Tonali, Dimarco; Maldini; Retegui.
Ct. Luciano Spalletti.
Francia (4-2-3-1): Maignan; Koundé, Saliba, Konaté, Digne; Koné, Rabiot; Olise, Nkunku, Coman; Thuram. All. Didier Deschamps.
Azzurri a caccia del primato nel girone di Nations League
Reduci da un'importante vittoria per 1-0 in Belgio, gli azzurri sono già matematicamente qualificati ai quarti di finale di Nations League, ma ora cercano anche il primo posto nel girone. Per ottenerlo sarà sufficiente non perdere con tre gol di scarto contro la Francia. Dopo il successo per 3-1 nel match di inizio settembre in terra francese, infatti, l'Italia (che attualmente ha tre punti di vantaggio sui "galletti" nella classifica del girone) possono permettersi - oltre alla vittoria o al pareggio - anche di perdere con due gol di scarto e sarebbero in ogni caso primi.
Per l'Italia, concludere la fase a gruppi di Nations League al primo posto ha grande importanza per due motivi principali. In primo luogo, garantirsi la vetta del girone permette di affrontare ai quarti di finale del torneo una delle squadre seconde classificate negli altri gironi, con il sorteggio previsto il 22 novembre a Nyon (le partite dei quarti si giocheranno il 20 e il 25 marzo 2025). Inoltre, il primo posto assicura altri due vantaggi: essere testa di serie per il sorteggio delle qualificazioni europee per il Mondiale 2026 (a tal fine anche un secondo posto basterebbe) e inoltre la possibilità di accedere ai playoff per il Mondiale pure in caso di arrivo al terzo posto nel girone di qualificazione.