Jacopo Fazzini per ringiovanire il centrocampo e Lorenzo Lucca per avere un'alternativa a Dusan Vlahovic in attacco: questi gli obiettivi che Inter e Juventus vorrebbero provare a centrare rispettivamente per giugno e gennaio.

Non sarà semplice per i bianconeri strappare in inverno un calciatore così importante per gli equilibri dei friulani, discorso diverso per i nerazzurri che vedono nel classe 2003 un profilo su cui investire per il futuro.

Marotta studia l'operazione Fazzini

L'Inter potrebbe dunque puntare su Fazzini la prossima estate.

La strategia sarebbe quella di mettere sul piatto un'offerta da circa 12 milioni di euro per il centrocampista che ha il contratto in scadenza nel 2027.

Da quando Oaktree si è insediata l'imperativo chiave è creare una buona base di giovani talenti pronti a inserirsi nei meccanismi di un top club e l'empolese risponderebbe proprio a questi criteri.

Tra i due club si evidenziano ottimi rapporti come dimostrato dagli affari Asllani e Sebastiano Esposito, la cosa potrebbe costituire un viatico decisivo.

Un altro centravanti per Motta

Con 4 gol in 11 partite quest'anno, la Juventus starebbe guardando al profilo di Lorenzo Lucca per rinforzare il reparto offensivo.

Il centravanti ex Ajax ha segnato 15 gol in 52 presenze complessive con l'Udinese ma di partita in partita sta mettendo in mostra una crescita costante che starebbe inducendo la dirigenza bianconera a seguirlo con attenzione.

Giuntoli non esclude la possibilità di un prestito con diritto di riscatto anche se molto difficilmente i friulani si priveranno di un calciatore che ha un contratto in essere fino al 2028 e che soprattutto appare fondamentale per i meccanismi offensivi della squadra.

L'unico grimaldello sarebbe allora costituito da una possibile offerta fuori mercato superiore ai 20 milioni di euro, che però al momento non sembra essere nei piani della Juventus.

Insomma, Lucca si ma solo a determinate condizioni.

Lucca non sarebbe il profilo ideale per Thiago Motta, il suo acquisto risponderebbe ad una mera esigenza numerica

L'altra doverosa considerazione da fare è di natura tattica. Thiago Motta ama avere in rosa centravanti forti fisicamente ma dai piedi 'educati', in grado di dialogare coi compagni e di aprire varchi ai trequartisti e da questo punto di vista il profilo di Lucca appare deficitario.

L'ex Pisa è un centravanti classico, forte fisicamente e abile nella finalizzazione specialmente di testa: sarebbe un doppione di Vlahovic, al riguardo non è escluso che il club non decida comunque di puntarci per una questione numerica salvo poi rinviare alla sessione estiva la ricerca di calciatori più strutturalmente idonei alla visione del calcio che ha Motta.