In questi giorni hanno fatto discutere gli errori e le prestazioni poco convincenti di Dusan Vlahovic con la maglia della Juventus. Molti si sono appellati al minutaggio elevato con cui Thiago Motta lo sta adoperando settimanalmente, ma se si amplia il raggio dell'analisi ai maggiori campionati europei si può notare che le big facciano scendere in campo i propri bomber con assoluta regolarità.
Vlahovic stanco perché sempre in campo? Stelle come Haaland o Vinicius hanno giocato più minuti del serbo
Nelle ultime uscite della Juventus Dusan Vlahovic è apparso piuttosto annebbiato sotto porta e il gol apparentemente semplice sbagliato dal serbo con il Parma è sembrato l'emblema di un calciatore logorato sia dal punto di vista fisico che da quello mentale.
In effetti il classe 2000 sta portando da solo e sulle proprie spalle il reparto offensivo dei bianconeri da inizio campionato, non avendo la possibilità di chiedere il cambio all'ormai lungodegente Arkadiusz Milik. Guardando le statistiche, sono ben 1083 i minuti di gioco divisi in 13 gare tra campionato e Champions League in cui Thiago Motta ha impiegato Vlahovic, che tutto sommato è riuscito a difendersi collezionando otto reti e un assist.
Se però si allarga lo spettro dell'analisi anche ai campionati esteri si può vedere come il serbo sia sicuramente in buona compagna per quanto riguarda i minuti collezionati. Ad esempio, guardando la Premier League si può notare come Erling Haaland, centravanti norvegese del Manchester City, sia sceso in campo lo stesso numero di gare di Vlahovic, vale a dire 13, superandolo però nel numero di minuti giocati, 1132 e nel numero di reti messe a segno, 14.
Passando poi alla Spagna e alla Liga si può osservare come Vinicius Junior sia stato impiegato dal tecnico del Real Madrid Carlo Ancelotti per 15 volte, collezionando la bellezza di 1'267 minuti di gioco tra tutte le competizioni disputate dalla formazione iberica e mettendo a segno otto reti e sette assist.
Anche campioni più attempati come Lewandowski o Kean non sono da meno di Vlahovic
Restando sempre in Spagna ma prendendo in analisi le statistiche di un campionissimo quale Robert Lewandowski si può notare come il centravanti polacco abbia giocato 14 match e messo a segno 17 reti per un complessivo di 1'135 minuti disputati.
Numeri importanti se si considera che Lewandowski è un classe '88 e che il prossimo 21 agosto spegnerà 37 candeline.
Un altro centravanti non più giovanissimo ma che viene impiegato con assoluta regolarità è Harry Kane: il bomber inglese nel Bayern Monaco quest'anno è sceso in campo per 13 gare, realizzando 15 reti in 1'005 minuti.