Nelle scorse ore il giornalista Tony Damascelli ha rivelato ai microfoni della Rai che la Juventus avrebbe seguito Sergio Conceicao prima del suo passaggio al Milan come è possibile sostituto in caso di esonero di Thiago Motta. Proprio dell'allenatore italo brasiliano e del suo operato finora in bianconero ha intanto parlato a Social football Summit l'ex calciatore Gianluca Zambrotta.
Damascelli: 'Se il Milan non avesse preso Conceicao allora l'esonero di Motta sarebbe stato possibile'
Il giornalista Tony Damascelli ha parlato nelle scorse ore ai microfoni della Rai e facendo riferimento all'attuale allenatore del Milan, Sergio Conceicao, ha rivelato un indiscrezione di Calciomercato che avrebbe potuto coinvolgere anche la Juventus: "Se il Milan non avesse preso Conceiçao, l'esonero di Motta sarebbe stato possibile, perché proprio il portoghese era l'alternativa all'ex Bologna già in estate.
Adesso l'allenatore si gioca tutto nelle prossime partite, tutte complicate a partire dal derby, poi ci sono Atalanta, Milan e Napoli, oltre ai match contro Bruges e Benfica in Champions".
Damascelli ha proseguito a parlare della Juventus sottolineando come la formazione bianconera a oggi non avrebbe certezze sulle quali aggrapparsi a causa dei tanti esperimenti che Thiago Motta starebbe ancora effettuando. Un fattore che, secondo il giornalista, si è andato a unire a una scarsa profondità delka rosa nel reparto offensivo già minato dai costanti problemi di Milik e dagli stop quasi settimanali che hanno fermato anche gli altri attaccanti, ultimo in ordine cronologico Francisco Conceicao.
Zambrotta: 'Motta ha mancato il primo appuntamento importante della stagione'
Della Juventus e del suo allenatore ha parlato al Social football Summit anche l'ex calciatore Gianluca Zambrotta: "Ha mancato il primo appuntamento importante della stagione, cioè la Supercoppa, quanto meno doveva arrivare in finale. Sta faticando in campionato.
Insomma, non è la Juve che tutti si aspettano, però è il primo anno di Thiago, bisogna dargli tempo per lavorare, ma in questa società bisogna comunque vincere, alzare trofei importanti. Non è la squadra che tutti conosciamo".
Zambrotta, facendo riferimento poi alla corsa scudetto, ha sottolineato come il Napoli potrebbe sfruttare l'assenza di coppe infrasettimanali per tentare di vincere contro Inter e Atalanta, anch'esse però molto competitive.