Secondo quanto riferito a TMW Radio dall'ex calciatore Massimo Brambati, il centrocampista Adrien Rabiot decise di andare via dalla Juventus una volta saputi i nomi degli acquisti che il club piemontese decise di mettere a segno nel mercato di riparazione del gennaio 2024. In tale momento, infatti, il francese avrebbe capito le scarse ambizioni della società rispetto a quello che era un testa a testa per lo scudetto con l'Inter.
Brambati: 'Mi dicono che Rabiot decise di andarsene quando capì che calciatori aveva comprato il club a gennaio'
L'ex calciatore Massimo Brambati è stato intervistato nelle scorse ore ai microfoni di TMW Radio e parlando della Juventus ha rivelato un'indiscrezione che riguarda quello che oramai è un ex calciatore bianconero: "Mi dicono che Rabiot, quando ha saputo che lo scorso anno a gennaio quando la Juve ha preso Alcaraz e Djalò, a febbraio bussò allo stanzino di Allegri e disse che la Juve con questi acquisti non voleva diventare grande e per questo se ne andava.
Perché i giocatori vedono il mercato".
In merito a questo discorso Brambati si è poi collegato al presente e a quanto accaduto al Napoli nella sessione di mercato invernale da poco conclusa: per l'ex calciatore, la scelta del club partenopeo di non sostituire Kvaratskhelia con un elemento all'altezza [VIDEO] del georgiano potrebbe alla lunga persino compromettere la permanenza di Conte nel capoluogo campano. Secondo Brambati in ogni caso, il tecnico leccese ora compatterà la squadra ancora di più e cercherà di dargli quella cattiveria necessaria per reagire a una cessione importante..
Brambati ha poi focalizzato il proprio intervento sul quarto di finale di Coppa Italia giocato ieri sera tra Milan e Roma e vinto dai padroni di casa per 3-1, dicendosi piuttosto deluso dalla prestazione effettuata dagli uomini di Claudio Ranieri e delle scelte effettuate dal tecnico romano dal primo minuto.
Per Brambati infatti, Dovbyk avrebbe dovuto giocare titolare, cosi come Pellegrini, che aveva riposato nella partita di campionato col Napoli.
Riferendosi al Milan, l'ex giocatore ha sottolineato come i rossoneri abbiano una rosa di livello sufficiente per puntare a qualificarsi per la prossima Champions League.
Juventus, il mercato di riparazione del 2024 non aiutò particolarmente la squadra di Allegri
La Juventus nel gennaio del 2024 in effetti viaggiava in vetta alla classifica di pari passo con l'Inter guidata da Simone Inzaghi e tra le due squadre c'erano appena due punti di distacco. Il mercato di riparazione effettuato dalla società bianconera non portò però i benefici sperati e appena un mese dopo i punti che separavano le due rivali erano già diventati 10. La stagione si è poi conclusa con un netto dominio dell'Inter, che ha vinto il ventesimo scudetto della propria storia a quota 91 punti, a ben 23 lunghezze di distanza dalla Juventus.