Secondo quanto riferito a Radio CRC dall'ex dirigente Luciano Moggi, se l'episodio tanto discusso in Inter-Fiorentina sul primo gol dei nerazzurri fosse accaduto alla Juventus, allora si sarebbe parlato di arbitri venduti. Al contrario il presidente dell'AIA Antonio Zappi ha sottolineato come quello di San Siro sia un errore che faccia parte dell'opinabilità di un arbitro di campo.

Juventus, Moggi: 'Se l'episodio di Bastoni fosse accaduto ai bianconeri avrebbero parlato di arbitro venduto'

L'ex dirigente della Juventus Luciano Moggi è intervenuto nelle scorse ore sulle frequenze dell'emittenza Radio CRC e parlando del tanto discusso gol segnato dall'Inter contro la Fiorentina sugli sviluppi di un calcio d'angolo che non sarebbero dovuto esistere ha detto: "A San Siro non ci voleva un cannocchiale per vedere che il pallone era uscito di 30 centimetri, nonostante tutto è stato dato corner.

Se quell’assistente avesse fatto lo stesso errore in una partita della Juve, tutti avrebbero parlato di un arbitro pagato dalla Juventus. Il problema di fondo è che la società bianconera non si difende. Sono cose che possono capitare ad un assistente, mica l’ha fatto apposto".

Moggi ha poi focalizzato la sua analisi sul presidente dell'Inter Giuseppe Marotta, definendolo il miglior dirigente presente attualmente nel calcio italiano. Questo perché Marotta è capace di rappresentare la società lombarda fuori e dentro al campo, amministrandola e sapendo gestire un potere che è stato in grado di conquistare con arguzia e bravura.

Moggi ha speso grandi complimenti anche per il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis: per l'ex dirigente infatti, il numero uno del club partenopeo non meriterebbe tutte le critiche che subisce, in quanto è stato abile negli anni a far quadrare sempre i conti della sua squadra.

Per Moggi però, la società campana non avrebbe dovuto cedere Kvaratskhelia nel mercato di gennaio ma trattenerlo per poi venderlo nel successivo giugno.

Antonio Zappi: 'L'episodio di Bastoni in Inter-Fiorentina? L'opinabilità delle decisioni fa parte del calcio'

Dell'episodio andato in scena in Inter-Fiorentina e che ha visto Alessandro Bastoni protagonista ha parlato nella conferenza stampa della quattordicesima edizione del premio Enzo Bearzot anche il presidente dell'AIA Antonio Zappi: "Solo chi è stato sul terreno di gioco può comprendere che in quel momento Bastoni copriva col suo corpo il pallone e dunque la prospettiva dell'arbitro.

L’assistente era dall’altra parte, sicuramente era un’azione veloce. Poteva stare un po’ avanti? Forse sì, però parliamo sempre della bellezza del calcio che è anche l’opinabilità della decisione arbitrale".