In casa Juventus sarà un finale di stagione piuttosto caldo anche perché in molti si giocano la permanenza in bianconero. Non solo i giocatori, ma anche i dirigenti: tra le persone che sono sotto osservazione c’è anche Cristiano Giuntoli, attuale football director del club. Il suo futuro non appare scontato e a parlarne è stato il giornalista Luca Momblano in un video postato da Juventibus su YouTube, con dichiarazioni che hanno destato sorpresa tra i tifosi: “È congelato, questo è clamoroso, io vi aggiorno, vi do per la prima volta la percentuale di Giuntoli 2025/26 alla Juventus è 46,4%”, ha affermato il giornalista, lasciando intendere come la posizione del dirigente toscano non sia affatto salda.

Le parole di Momblano

Momblano ha poi aggiunto: “A prescindere dalla posizione d’arrivo, perché dovremmo farne due, ma due percentuali non sono mai belle e allora facciamo la media ponderata di 46,4% Giuntoli ancora alla Juventus e ancora padrone delle scelte della Juventus per il prossimo anno”.

Con il futuro di Giuntoli in bilico e diversi nodi ancora da sciogliere, il finale di stagione della Juventus promette scintille. Anche perchè bisognerà poi capire quale sarà il futuro della panchina. Con Igor Tudor che si gioca le sue chance di permanenza, ma il nome di Antonio Conte incombe sulla panchina della Vecchia Signora. Ma sarà Giuntoli a scegliere il destino della panchina? Questo è l’interrogativo che si pongono i tifosi della Juventus e qualcosa in più di capirà solo nei prossimi mesi.

Koopmeiners a parte

Nel frattempo, la squadra è tornata al lavoro per preparare la prossima sfida di campionato, in programma il 4 maggio contro il Bologna. Una gara importante, vista la lotta per un posto in Champions League, e che potrebbe rivelarsi decisiva anche in ottica futura.

Sul fronte infermeria, non arrivano buone notizie: Teun Koopmeiners e Dusan Vlahovic hanno lavorato ancora a parte. Entrambi restano in dubbio per il match contro i rossoblù e dunque Tudor dovrà cercare alcune alternative viste le tante assenze. I due giocatori rappresentano elementi chiave per lo scacchiere del tecnico croato, e il loro eventuale forfait complicherebbe ulteriormente la preparazione della gara.

In ogni caso, la Juventus ha ancora diversi giorni a disposizione per preparare la partita e non è da escludere che il serbo e l'olandese recuperino, anche se lo staff non intende correre rischi.