Prosegue fra la Juventus e Cristiano Ronaldo la vicenda legale legata agli stipendi sospesi durante la pandemia. Al centro del contenzioso ci sono tre mensilità del 2020, parte della cosiddetta “manovra stipendi” adottata dal club bianconero per alleggerire i costi durante l’emergenza sanitaria. Ronaldo ha fatto causa alla sua ex squadra per ottenere una cifra che secondo lui gli spettava in base agli accordi presi all’epoca. La Juventus, dal canto suo, ha sempre contestato la legittimità di tale richiesta, sostenendo di non dover nulla al portoghese.

Secondo quanto riportato dal Corriere di Torino, la prima udienza davanti al giudice del lavoro Gian Luca Robaldo si è conclusa con un nulla di fatto. L’esito è stato un rinvio a dopo l’estate.

Le tappe della vicenda

Dopo i primi scontri nelle sedi legali, il fuoriclasse lusitano aveva ottenuto una parziale vittoria: l’arbitrato, infatti, aveva riconosciuto alcune sue ragioni ma non aveva accolto integralmente la sua richiesta economica.

In particolare, era stato stabilito che la Juventus dovesse corrispondergli solo una parte dei 19 milioni, somma che in seguito il club ha provveduto a versare. Tuttavia, i legali della società torinese non si sono arresi e hanno impugnato la decisione, rivolgendosi a un tribunale civile per ottenere la restituzione di circa 11 milioni già pagati al giocatore.

La società torinese è determinata a far valere le proprie ragioni, mentre Ronaldo spera di non dover restituire quanto gli è già stato pagato. La querelle tra le parti è destinata a durare ancora qualche mese e verrà risolta solo dopo che ci sarà la pronuncia definitiva del tribunale del lavoro che avrà il compito di dirimere la questione.

Gli occhi della Juventus su Cristiano Jr

Parallelamente alla querelle giudiziaria, però, spunta un possibile nuovo legame tra il club e la famiglia Ronaldo. La Juventus, infatti, avrebbe messo gli occhi su Cristiano Ronaldo Junior, figlio del cinque volte Pallone d’Oro. Nato nel 2010, il ragazzo ha già attirato l’attenzione di numerosi club europei per il suo talento precoce.

Non è un nome nuovo per l’ambiente bianconero: quando suo padre vestiva la maglia della Juventus, anche il giovane Ronaldo Junior ha militava nelle giovanili del club, mostrando subito ottime qualità tecniche. L’idea di riportarlo a Torino affascina la dirigenza bianconera, che vede in lui un prospetto interessante in ottica futura.