Quella tra Dusan Vlahovic e la Juventus sembra una storia arrivata al capolinea. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il club bianconero nei mesi scorsi avrebbe già offerto per tre volte il rinnovo del contratto all’attaccante serbo, senza però riuscire a trovare un accordo con il suo entourage. La Juventus avrebbe proposto un prolungamento di due anni con un ingaggio tra gli otto e i nove milioni di euro a stagione, ma la richiesta di Vlahovic resta ferma a 12 milioni, cifra che i dirigenti bianconeri non sembrano intenzionati a soddisfare.
Futuro sempre più in bilico
La situazione contrattuale di Vlahovic è delicata: l’attuale accordo scade nel giugno 2026 e la Juventus non vuole rischiare di perderlo a parametro zero. Per questo motivo, l’ipotesi più concreta è una cessione nella prossima finestra estiva di mercato. Una scelta dettata tanto dalla logica economica quanto dalla necessità tecnica, anche alla luce dell’evoluzione della stagione appena conclusa.
Il 2024/25, infatti, è stato un campionato altalenante per Vlahovic. Dopo un inizio in cui era stato sempre titolare, con prestazioni spesso decisive, la sua situazione è cambiata radicalmente con l’arrivo di Randal Kolo Muani e, soprattutto. L’attaccante francese a gennaio aveva rapidamente conquistato spazio nelle gerarchie, lasciando Vlahovic sempre più spesso in panchina.
In seguito all'arrivo di Tudor il serbo aveva inizialmente ripreso i gradi da titolare, però nelle ultime settimane l’ex Fiorentina ha dovuto fare i conti con un sovraccarico muscolare che lo ha costretto a saltare le partite contro Monza e Bologna.
Vlahovic verso il recupero ma non sarà titolare controlla la Lazio
Il recupero procede, ma non è ancora completo. In vista della prossima sfida contro la Lazio di questo sabato 10 maggio (alle 18), Vlahovic si sta allenando in gruppo, ma difficilmente sarà titolare. Igor Tudor dovrebbe infatti affidarsi ancora a Kolo Muani, con il serbo pronto poi a subentrare dalla panchina. Una scelta quasi obbligata, vista l’emergenza che colpisce la rosa bianconera, con otto giocatori indisponibili tra infortuni e squalifiche.
Per Tudor non sarà facile fare cambi a gara in corso poiché le alternative saranno davvero poche: la difesa è il reparto maggiormente colpito, ma le incognite non mancano neppure a centrocampo dove è a rischio Teun Koopmeiners.