Nelle scorse ore il giornalista Franco Ordine ha parlato a Juventibus dell'attuale tecnico della Juve Igor Tudor, definendolo un allenatore mediocre capace di non far sbandare le squadre che gestisce ma neanche di farle arrivare alle vittorie di trofei.
Ordine: 'Tudor è un allenatore modesto, non porterà la squadra a sbattere ma neanche a trionfare'
Il giornalista Franco Ordine è intervenuto ai microfoni della trasmissione Juventibus e parlando del futuro sia tecnico che societario del club bianconero ha detto: "Spalletti in radio nelle scorse ore ha dichiarato di non voler tornare ad allenare subito un club, quindi chiuderei il capitolo Juve per lui.
Non conosco Comolli e non so se opererà come ha fatto in Francia ma credo che la società bianconera dal punto di vista economico-finanziario ne avesse un disperato bisogno. Detto questo, io mi fido molto più di Chiellini e della sua preparazione. Tudor? È un allenatore di modesta bravura che non porterà mai la Juve a sbattere ma neanche a grandi traguardi.
Quindi secondo me il prossimo per la Juventus sarà un altro anno di semi-assestamento".
Ordine ha poi continuato: "L'unica cosa che do per certo è che quando Thiago Motta ha lasciato il club, Tudor ha trovato una squadra a pezzi dal punto di vista fisico e morale. Quindi ci sarà bisogno di ricostruire un ambiente virtuoso e anche positivo, questo sarà un lavoro da fare".
Il giornalista, parlando poi di Chiellini, ha detto: "Non lo conosco personalmente ma al contrario di tanti suoi colleghi, che pensano di poter fare i dirigenti senza neanche avere una nozione di economica, si è dato da fare, ha studiato e si è preparato per il ruolo. Quindi io lo considero uno di quelli che, quando arriverà a lavorare dietro a una scrivania alla Juventus, lo farà dopo aver affrontato un apprendistato. Per questo ho per lui un giudizio molto positivo".
Ordine ha infine parlato del valzer delle panchine che si è scatenato in Serie A: "Per quanto riguarda l'Inter sarà indispensabile capire che accoglienza avrà Chivu nello spogliatoio dei nerazzurri. Se sarà la stessa che subì Gasperini, allora la vedo male, se invece sarà un'accoglienza convinta e leale, allora l'arrivo del rumeno non comporterà grandi dissesti.
Per quanto riguarda il Milan ho una grande fiducia sia nel lavoro di Igli Tare sia in quello di Massimiliano Allegri. Il Napoli lo vedo ancora protagonista, mentre la Roma con Gasperini partirà lenta ma alla fine farà risultato".
Tudor, zero trofei all'attivo in carriera
Seguendo il discorso di Ordine, si può constatare come oggettivamente nella sua pur breve carriera da allenatore, Igor Tudor non sia ancora riuscito a vincere un trofeo. È altrettanto doveroso sottolineare però, come il croato abbia guidato finora club di seconda fascia, tra cui Hellas Verona e Udinese, a parte una parentesi al Marsiglia durata però solo un anno.