I dialoghi tra la Juventus e Jorge Mendes, agente di Kenan Yildiz, proseguono a ritmo costante ma non con la fluidità che in molti, alla Continassa, avevano immaginato. Dopo settimane di contatti e colloqui, le parti non avrebbero ancora trovato un’intesa definitiva per il rinnovo del contratto del giovane talento turco, considerato uno dei pilastri del futuro bianconero.

Juve, un'offerta importante da alzare

Yildiz, classe 2005, ha sempre manifestato pubblicamente il proprio desiderio di restare a Torino, sottolineando più volte il legame con l’ambiente bianconero e la gratitudine per la fiducia ricevuta sin dai tempi della Next Gen.

Tuttavia, il suo entourage – guidato dal noto procuratore portoghese – sta cercando di capitalizzare il momento d’oro del giocatore, il cui valore di mercato è cresciuto in maniera esponenziale nell’ultimo anno.

Secondo quanto raccolto negli ambienti vicini al club, la Juventus avrebbe già migliorato sensibilmente la prima offerta messa sul tavolo alcuni mesi fa. Dai 3,5 milioni di euro iniziali, i dirigenti bianconeri sarebbero saliti a 4,5 milioni netti a stagione, ai quali si aggiungerebbero bonus facilmente raggiungibili in grado di portare il totale a circa 6 milioni. Un passo in avanti significativo, ma non ancora sufficiente per convincere Mendes a far firmare al suo assistito un prolungamento fino al 2031, un anno in più rispetto alla scadenza attuale del 2030.

Da parte della Juventus c’è la volontà di blindare Yildiz al più presto, non solo per evitare turbolenze in vista della prossima estate, ma anche per lanciare un messaggio chiaro: il progetto tecnico del club piemontese ruota attorno alla figura del classe 2005. Tuttavia, i dirigenti bianconeri dovranno muoversi con prudenza, perché la concorrenza, come spesso accade per i grandi prospetti, bussa già forte alla porta.

Arsenal e Bayern Monaco osservano Yildiz

Diversi club europei hanno infatti iniziato a sondare la situazione. L’Arsenal di Mikel Arteta, sempre attento ai giovani dal profilo tecnico e caratteriale forte, considererebbe Yildiz un giocatore perfettamente adatto al suo progetto di crescita sostenibile in Premier League.

Anche il Bayern Monaco, che lo perse a parametro zero quando decise di trasferirsi alla Juventus, continua a monitorarlo con interesse e non ha mai nascosto l’idea di poterlo riportare in Germania, stavolta da protagonista.

Alla Continassa regna una calma apparente. La fiducia non manca, ma il clima è di attenta vigilanza. Mendes è noto per le sue trattative serrate e per la capacità di sfruttare ogni dettaglio a vantaggio dei propri assistiti, e la Juventus sa che per trattenere Yildiz servirà un equilibrio delicato tra riconoscenza sportiva e riconoscimento economico.