Nelle scorse ore il giornalista Paolo Ziliani ha dedicato un lungo messaggio su X alla Juventus e allo sforamento di alcune regole dettate dal FFP che il club bianconero avrebbe perpetrato in questi anni.

Juventus, Ziliani attacca: '381 milioni di perdite contro i 60 consentiti e nuove plusvalenze farlocche'

Il giornalista del Fatto Quotidiano Paolo Ziliani ha scritto un messaggio sul proprio account X dedicato alla Juventus e ai nuovi presunti illeciti finanziari perpetrati dal club bianconero: "381 milioni di perdite contro i 60 consentiti; nuove plusvalenze farlocche a bilancio; recidiva.

La Juventus informa di essere sotto procedimento UEFA ma rassicura: in arrivo solo una piccola multa Questo dice Madama nel comunicato e questo dicono oggi tutti i media asserviti che nulla avevano scritto sull'ennesima malefatta del club della Real Casa".

Ziliani ha poi analizzato con tono critico la delicata situazione finanziaria della Juventus, sottolineando come la posizione del club bianconero, alla luce dei più recenti dati di bilancio, risulti particolarmente grave e potenzialmente sanzionabile da parte della UEFA.

Ziliani ha ricordato che, a differenza del Chelsea, punito con una multa di 80 milioni di euro e con il blocco del mercato per due stagioni pur non essendo recidivo, la Juventus, in quanto recidiva, rischierebbe un provvedimento ancora più severo rispetto a quello già subito nel 2023.

In quell’occasione, infatti, la società torinese era stata esclusa dalle competizioni europee per un anno e multata per 20 milioni di euro, di cui 10 già versati per il mancato rispetto dei parametri del Fair Play Finanziario.

Entrando nel dettaglio, Ziliani ha evidenziato come, con la chiusura del bilancio al 30 giugno 2025, la Juventus abbia accumulato perdite complessive pari a 381 milioni di euro negli ultimi tre esercizi. Un dato che, a suo giudizio, pone la società fuori dai limiti regolamentari, poiché il massimo consentito dalla UEFA è di 60 milioni di euro, con la possibilità di aggiungere ulteriori 20 milioni a stagione per spese considerate “virtuose” (come investimenti nel settore giovanile, nel calcio femminile o nelle infrastrutture).

Anche includendo tali margini, il limite massimo raggiungibile sarebbe di 120 milioni di euro, ben lontano dal passivo effettivo registrato.

Ziliani ha dunque concluso che la Juventus avrebbe sforato di circa 261 milioni di euro il tetto consentito, configurando così una violazione grave e reiterata delle normative economiche internazionali. Il giornalista ha inoltre lasciato intendere, con il suo consueto tono polemico, che all’interno dell’ambiente bianconero e dei circuiti di potere sportivi ci sarebbero già “santi in paradiso” pronti a intervenire per tentare di mitigare o differire le conseguenze di questa ennesima infrazione.

I tifosi rispondono a Ziliani: 'Il caso Juve è destinato a scoppiare prima o poi'

Le parole di Ziliani hanno catturato l'attenzione di diversi tifosi sul web: "La UEFA ha messo ancora più paletti con il FPF e il comunicato della Juve non mi stupisce, sono quotati in borsa e vogliono salvare le apparenze, ma il caso, prima o poi, è destinato a scoppiare assieme a tutte le nefandezze che le accompagna da anni" scrive un utente su X. Un altro poi aggiunge: "Finora tutto a tarallucci e vino….neanche mi arrabbierò più di tanto quando vedrò la solita sentenza farlocca".