La scorsa estate, la Juventus ha investito una cifra importante per assicurarsi uno dei centrocampisti più ambiti della Serie A: Teun Koopmeiners. Arrivato dall’Atalanta per circa 60 milioni di euro, avrebbe dovuto rappresentare il fulcro del nuovo progetto tecnico bianconero, portando qualità, visione di gioco e capacità realizzative. Tuttavia, dopo un anno a Torino, il rendimento del classe 1998 è rimasto ben al di sotto delle aspettative.

Secondo quanto riportato da Tuttosport, la Juventus ha iniziato a interrogarsi sul futuro del suo numero 7.

Se nelle prossime settimane non dovesse arrivare una svolta significativa, il club potrebbe valutare la sua cessione in estate. La società bianconera, consapevole di aver speso molto per il suo cartellino, sarebbe disposta a lasciarlo partire per una cifra attorno ai 35 milioni di euro, una minusvalenza inevitabile ma accettabile nel caso in cui non arrivino segnali di crescita.

Serve un cambio di marcia

Koopmeiners non è riuscito a imporsi né come centrocampista centrale né come trequartista, due ruoli in cui Igor Tudor ha provato a impiegarlo senza ottenere i risultati sperati. Il tecnico croato ha continuato a concedergli fiducia, ma finora non è arrivata la risposta che tutti si attendevano: l’olandese fatica a trovare continuità e incide poco sia in fase offensiva che in quella di costruzione del gioco.

Il suo talento non è in discussione, ma la sensazione è che non sia ancora riuscito a trovare la giusta collocazione tattica all’interno del sistema bianconero.

Koopmeiners, dal canto suo, sa di trovarsi a un bivio decisivo. Le prossime partite saranno fondamentali per dimostrare di poter essere un punto fermo del centrocampo juventino. Tudor, alle prese con una rosa corta in mezzo al campo, ha bisogno di giocatori in grado di garantire qualità e intensità, caratteristiche che l’olandese possiede ma che finora non è riuscito a esprimere con continuità. Un suo ritorno a buoni livelli potrebbe rappresentare una risorsa fondamentale per la seconda parte di stagione e per l’obiettivo Champions League.

Si ferma anche Pedro Felipe

Nel frattempo, la Juventus deve fronteggiare un’altra grana legata al reparto difensivo: l’infortunio di Gleison Bremer. Il difensore brasiliano è stato sottoposto a un intervento e dovrà restare ai box per circa sei settimane. Tuttavia, lo staff medico bianconero non intende affrettare i tempi di recupero, per evitare ricadute che potrebbero compromettere il finale di stagione.

Una possibile alternativa interna sarebbe stata quella di utilizzare Pedro Felipe, il giovane difensore brasiliano della Next Gen, che nelle ultime settimane si era allenato spesso con la prima squadra. Anche lui, però, è fermo a causa di un risentimento muscolare all’ileopsoas. Nulla di grave, ma abbastanza per impedirgli di essere subito a disposizione di Tudor.

In questo contesto, la Juventus si trova ad affrontare un momento delicato della stagione con alcune incertezze chiave: il recupero di Bremer in difesa e la rinascita di Koopmeiners a centrocampo. Due situazioni che, se risolte positivamente, potrebbero cambiare il volto della squadra bianconera nei prossimi mesi.