Nell'ultimo video registrato su Youtube da Fabio Ravezzani, il giornalista è tornato a parlare della Juventus e della differenza di trattamento subito dai bianconeri nel caso plusvalenze rispetto a tanti altri club.

Le parole di Ravezzani

Il giornalista Fabio Ravezzani ha registrato un video sul proprio canale Youtube tornando sull'argomento plusvalenze nel mondo del calcio: "Bisogna fare chiarezza e capire per quale ragione in Italia la giustizia sportiva è sempre stata gravemente accusatoria con conseguenze devastanti per la Juventus e poi si è quasi sempre voltata dall'altra parte per quasi tutti gli altri club.

Allora, cominciamo dalle plusvalenze: io vorrei partire dal presupposto che la Juventus era evidentemente colpevole, perché la società di Andrea Agnelli intorno al 2018-2021 per una serie di disastri economici dovuti a operazioni sbagliate, alla vicenda Covid, eccetera, ha cercato di aggiustare i bilanci con delle plusvalenze fittizie. Che cosa sono le plusvalenze fittizie? Praticamente un club che va in passivo e deve ripianare è chiamato a fare un aumento di capitale che può però rinviare iscrivendo a bilancio dei valori fittizi. Successioni di calciatori che hanno in realtà un valore probabilmente vicino allo zero o di pochi soldi scambiati alla pari con altri club che hanno le stesse esigenze.

In questo modo si rimanda a un esercizio o due esercizi il suddetto aumento di capitale e si tira a campare. È una truffa? Tecnicamente no, nel senso che comunque poi questi soldi, anziché metterli subito i club li metteranno più avanti. È un modo per dilazionare i debiti, non corretto, ma che è stato utilizzato un po' da tutti negli anni e in quel periodo particolarmente dalla Juventus".

Ravezzani ha proseguito: "Qui qualcuno potrebbe non essere d'accordo e ribattere che alcuni di quei calciatori furono ceduti al giusto prezzo perché poi si sarebbero rivelati fondamentali, uno su tutti Orsolini. E' altrettanto vero però che ce ne sono stati tanti altri che invece erano palesemente giocatori non all'altezza.

Insomma il giochetto in qualche modo è stato fatto, ma è stato fatto con altri club, che hanno partecipato a questo sistema considerato scorretto ma che non hanno subito alcun tipo di ammenda. La Juventus invece ha avuto un'ammenda devastante".

Juve, un caso costato caro alla società piemontese

Nel corso della stagione 2022-2023, la Juventus è stata coinvolta nel cosiddetto “caso plusvalenze”, un’inchiesta relativa alla presunta falsificazione dei bilanci attraverso la sopravvalutazione dei giocatori nelle operazioni di mercato. In seguito al procedimento sportivo, la società bianconera ha subito una penalizzazione di 10 punti in classifica di Serie A, decisa dalla Corte Federale d’Appello nel maggio 2023 (inizialmente erano stati inflitti 15 punti, poi ridotti). Oltre alla sanzione sportiva, diversi dirigenti del club, tra cui Andrea Agnelli, Pavel Nedved e Fabio Paratici, sono stati inibiti.