Secondo quanto raccontato dalla giornalista Eleonora Trotta, il neo tecnico della Juventus Luciano Spalletti avrebbe già chiesto al direttore generale bianconero Damien Comolli un rinforzo a centrocampo per la finestra invernale di riparazione. Nello specifico il tecnico toscano vorrebbe aggiungere alla rosa un regista.

Eleonora Trotta: 'Spalletti ha già chiesto fortemente a Comolli un regista per il mercato di gennaio'

La giornalista Eleonora Trotta ha parlato ai microfoni di Calciomercato.it della Juventus e delle manovre di mercato che il club bianconero dovrebbe effettuare a gennaio: "I bianconeri in Champions affronteranno lo Sporting dove gioca Hjulmand, centrocampista danese cercato in estate da Comolli ma poi rimasto in Portogallo a seguito della cessione di Gyokeres.

Questo ha fatto rimanere Tudor senza il mediano che stava cercando e cosi la Juventus si è ritrovata con un buco li in mezzo. Il tema del centrocampista però resta tutt'ora di attualità alla Continassa e non a caso Spalletti ha chiesto fortemente e in vista del mercato di gennaio un regista da aggiungere alla rosa. Un argomento che il tecnico toscano aveva già discusso con Comolli quando le parti sono entrate in contatto un paio di lunedì. Quindi in mediana la Juventus farà sicuramente qualcosa, come l'Inter e come la Roma, che magari valuterà un prestito di Pisilli".

Trotta ha poi parlato del dualismo in attacco nella Juventus: "Spalletti sin da quando è arrivato si è coccolato Dusan Vlahovic e lo ha messo in primo piano.

Questo ovviamente ha creato del mal di pancia agli altri centravanti del club bianconero, uno su tutti Jonathan David. Il canadese si aspettava di essere considerato in maniera molto diversa, anche se di fatto oggi ha deluso. Mi aspetto quindi una sorta di confronto fra l'agente del centravanti ex Lille e la Juventus per capire quello che succederà e per capire le gerarchie definitive di Spalletti".

Infine la giornalista, parlando di Spalletti ha detto: "Secondo me il toscano adesso è una figura di totale riferimento nella Juventus, sia con i calciatori che con i tifosi. Perché Comolli non ha ancora imparato l'italiano e sembra essere un po' fuori dal contesto bianconero mentre Chiellini è stato accostato al tecnico toscano per richiesta dello stesso Spalletti.

Quindi credo che l'allenatore da Certaldo oggi per la Juventus sia tutto".

Juve, un regista puro che possa liberare Locatelli

Alla Juventus manca un regista di grande livello dai tempi di Andrea Pirlo, centrocampista di pura classe capace di dettare i tempi di gioco in maniera sublime. In questo momento invece a gestire la manovra del club bianconero è prevalentemente Manuel Locatelli, calciatore al principio nato come mezz'ala ma impiegato da tempo alla Juventus come metronomo. Un ruolo non suo ma che l'ex Milan e Sassuolo è chiamato a fare per tamponare una lacuna sempre più evidente.