Il 2014 si è aperto con tutta una serie di novità sul fronte degli affitti di casa, puntando l'attenzione in modo particolare sul pagamento del canone di locazione, non più attraverso i contanti, ma solo con strumenti tracciabili quali bonifici bancari, assegni bancari non trasferibili e assegni circolari, il tutto all'insegna della lotta all'evasione fiscale causata dagli affitti in nero.

A prevedere il divieto dei pagamenti in contanti, era stata la legge di stabilità 147/2013 che, all'articolo 1 comma 50, in merito proprio ai pagamenti dei canoni di locazione (fatta eccezione per le così dette case popolari) ne vieta i contanti, indipendentemente dall'importo.

Ora però, con una nota diramata nei giorni scorsi, il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha fornito maggiore chiarezza sull'obbligo di pagare l'affitto di casa secondo modalità che escludano i contanti.

Nella nota infatti, il Ministero dell'Economia e delle Finanze mette in chiaro come il pagamento degli affitti non debba avvenire necessariamente tramite i metodi tracciabili sopra citati, ma anche in contanti purché non si superi la soglia dei 1000 euro. In merito alle sanzioni che erano state previste con l'entrata in vigore della legge di stabilità 2014, i proprietari che hanno ricevuto l'affitto in contanti dal 1 gennaio 2014 non incorreranno in alcuna sanzione.

Le sanzioni, di fatto, alla luce della normativa antiriciclaggio, scattano solo quando viene superano il pagamento degli affitti in contanti di 1000 euro.

In questo caso, le sanzioni vanno dall'1 al 40% dell'importo versato, a partire da 3000 euro.

Ma in seguito alla nota del Ministero delle Finanze, in che modo saranno tracciate le transazioni per pagamenti in contanti? In tal caso, tra il proprietario e l'affittuario sarà sufficiente una prova scritta che attesti la somma in denaro contante per il pagamento degli affitti.

Quindi, in altri termini, sarà necessaria una ricevuta di pagamento.

In merito agli affitti per gli studenti fuori sede infine, ricordiamo che l'obbligo di tracciabilità riguarderà solo il singolo pagamento da parte di ciascun inquilino e non l'intero canone di locazione della casa. Questo significa che se l'affitto complessivo è di 1800 euro suddiviso in tre studenti, ciascuno di loro pagherà la sua parte di affitto in contanti, senza quindi il rischio di incorrere in sanzioni.