L'emergenza Coronavirus e le conseguenti misure restrittive della circolazione imposte dal Governo, per molti italiani hanno comportato un sensibile aumento dei consumi, tra i quali anche quelli di luce e gas con una conseguente lievitazione delle bollette. Con alcuni accorgimenti, tuttavia, è possibile risparmiare sul costo delle utenze, riducendo gli sprechi delle due materie prime indispensabili per la vita di tutti i giorni. Scegliendo la giusta tariffa tra fissa e bi-oraria, ottimizzando l'uso della caldaia e seguendo alcune buone abitudini sarà dunque possibile evitare salassi alla fine del mese.

Scegliere la giusta tariffa può diminuire la bolletta

Una scelta importante da fare è quella relativa al tipo di tariffa. Se si sceglie quella fissa si avrà un costo fisso per kilowatt consumato di energia elettrica senza considerare gli orari di utilizzo. Questa opzione è indubbiamente conveniente per chi utilizza l’elettricità principalmente durante il giorno, ma dipende anche dal prezzo applicato dal proprio fornitore. La tariffa bi-oraria, invece, permette un maggior risparmio nella fascia oraria serale. In questi giorni, passati prevalentemente a casa, è bene dunque valutare il tipo di contratto più conveniente anche considerando il cambio delle proprie abitudini causato dal Coronavirus.

Cambiare fornitore con il passaggio al libero mercato

Cambiare operatore non comporta penali e interruzioni della fornitura nonostante le paure di molti utenti ed è un’operazione importante per ottenere una tariffa vantaggiosa. L'eliminazione del servizio di maggior tutela e l'introduzione del mercato libero, hanno portato molti fornitori di luce e gas a presentare offerte molto convenienti, anche se spesso solamente per i primi 12/24 mesi.

È quindi utile prendere in mano la propria bolletta e leggere il dettaglio di tutti i costi, non solo quelli della componente relativa ai costi dell'energia elettrica e del gas, per poi valutare le proposte degli altri fornitori. Questa verifica andrebbe fatta sempre se si vuole risparmiare sulle utenze e non soltanto durante l’emergenza Coronavirus.

Abbassa la bolletta con semplici accorgimenti in casa

Oltre alla scelta delle tariffe più convenienti ci sono anche tante piccole regole, che si possono seguire giornalmente - specialmente in questi giorni nei quali si esce davvero poco da casa - che contribuiscono a ridurre il costo delle bollette luce e gas. Il primo consiglio è quello di regolare il termostato su una temperatura inferiore di un grado, rispetto a quella domestica. Questo infatti potrà incidere anche oltre il 5% in meno sul costo del gas alla fine del mese. Se se ne ha la possibilità, è buona cosa anche programmare la caldaia in modo da spegnere il riscaldamento nelle ore notturne.

In cucina, per evitare sprechi di gas, bisognerebbe usare pentole e padelle in materiali come acciaio e ghisa, che consentono di distribuire meglio il calore e limitare le dispersioni dello stesso. Diminuire i tempi di cottura, nei limiti del possibile, è un altro utile consiglio per abbassare le bollette del gas o della luce, a seconda che si usino fornelli tradizionali o a induzione.

Infine, per limitare gli sprechi di elettricità, è buona cosa spegnere sempre le luci nelle stanze dove non ci troviamo, sostituire le lampadine di casa con quelle a risparmio energetico o a led, non lasciare elettrodomestici o la televisione accese quando non serve e anche spegnere sempre tutti gli apparecchi, computer compreso, senza utilizzare la modalità stand-by che, seppur in misura relativamente contenuta, consuma energia. Ecco dunque come abbassare le bollette ai tempi del Coronavirus e non solo.