Samsung Galaxy S9 Plus ed S9 sono gli ultimi smartphone di punta dell’azienda dell’azienda sudcoreana. Le suddette unità hanno perfezionato alcuni significativi miglioramenti rispetto ai già ottimi Samsung Galaxy S8 Plus ed S8. Facciamo un po’ di chiarezza. Da un punto di vista costruttivo ed estetico non abbiamo assistito clamorosi cambi di rotta. In linea generale, si sono concretizzati alcuni passi in avanti.

Per iniziare, l’ormai iconico Infinity display è diventato ancora più “infinity”, per effetto delle cornici (inferiore e superiore) maggiormente ridotte.

Notevoli progressi sono stati compiuti anche riguardo al modulo fotocamera, sicuramente più simile a quello che abbiamo avuto modo di apprezzare su Samsung Galaxy Note 8. Non è tutto: il per delle impronte digitali è stato sistemato in una zona certamente più raggiungibile.

A far discutere in questi giorni, tuttavia, è un fastidioso problema che sta coinvolgendo proprio Galaxy S9 ed S9+. Ad essere compromesso è il normale utilizzo dei due dispositivi in uno degli ambiti più naturali per questo tipo di prodotti: le telefonate.

Nuovi grattacapi per i possessori degli smartphone Samsung Galaxy S9 Plus ed S9

La scorsa settimana uno studio legale israeliano si è adoperato al fine di depositare, presso la Corte Distrettuale di Tel Aviv, una class action contro Suny.

Si tratta di uno dei maggiori importatori di telefoni Samsung nel mercato mobile in Israele. Lo studio legale rappresenta un gruppo di acquirenti di Samsung Galaxy S9+ ed S9.

Nel dettaglio, gli utenti coinvolti lamentano continue interruzioni dell’audio nel corso delle telefonate. Parliamo di blackout la cui durata supera a volte i 10 secondi, senza però che la chiamata si interrompa.

I possessori del device, in realtà, non si accorgono affatto del problema. Il destinatario, invece, non è più in grado di ascoltare la voce del proprio interlocutore per tutta la durata del malfunzionamento.

Facendo affidamento sulle informazioni diffuse da un quotidiano israeliano, a causare il problema sarebbe una specifica incompatibilità.

Coinvolto il modem implementato nei modelli di Galaxy S9 ed S9 Plus con processore Exynos che, per intenderci, sono quelli distribuiti anche qui in Italia. Il conflitto viene a generarsi con gli apparati di rete sfruttati dagli operatori di telecomunicazioni israeliani.

La richiesta economica degli acquirenti di Galaxy S9+ ed S9

Per mezzo della class action di cui vi abbiamo parlato, i consumatori che attualmente possiedono i suddetti modelli di Galaxy S9 ed S9+ sperano in un risarcimento danni il cui valore economico ammonta a 5 milioni di dollari. Si è inoltre sottolineato che un eventuale aggiornamento software correttivo non potrebbe risolvere il problema nella sua totalità. Si tratterebbe esclusivamente di una patch non in grado eliminare il difetto alla radice.

Agire sul software potrebbe non servire a nulla, in quanto verrebbe meno anche un'azione mirata nei confronti delle reti di telecomunicazione. Su queste ultime, ovviamente, Samsung non può nulla. Certo, sorprende come negli ultimi anni siano nettamente aumentate le problematiche in relazione ai flagship presentati dalla società. Non dimentichiamo, ad esempio, gli sfortunatissimi Samsung Galaxy Note 7 e la loro batteria letteralmente esplosiva. Anche in questo caso ci troviamo a parlare di un impedimento che, nella pratica, non consente la normale fruizione del terminale.

Continue interruzioni dell'audio in conversazione rappresentano un duplice fastidio, per il destinatario in ascolto e per il possessore dell'unità difettata.

Siamo di fronte ad eventi che, ancora una volta, nessuno si aspetterebbe mai di riscontrare quando si chiamano in causa terminali d’eccellenza come appunto Samsung Galaxy S9 ed S9 Plus.